Le detrazioni fiscali previste in caso di ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico sono tantissime; un aspetto da non sottovalutare è il momento del pagamento dei lavori, che va eseguito secondo le procedure corrette. Ecco una guida per non sbagliare ed evitare inconvenienti.
Si parla diffusamente delle numerose detrazioni fiscali nell'ambito di interventi e lavori di manutenzione sulla casa. La ristrutturazione edilizia, il miglioramento sismico, il rinnovamento del verde e dell'arredamento con i grandi elettrodomestici: per tutti questi interventi sono previste altrettante agevolazioni in sede di dichiarazione dei redditi. Non è da sottovalutare, però, un aspetto molto importante: il pagamento. Capita molto spesso che non venga eseguito correttamente o che le causali dei bonifici siano errate: procedure sbagliate comportano noie burocratiche per correggere questo tipo di errori. Ecco dunque quali sono tutti gli interventi agevolabili e il modo corretto per eseguire i pagamenti.
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Anche per il 2019 sono previste numerose agevolazioni fiscali, per privati e imprese, dirette al miglioramento strutturale ed energetico delle case. Sia le abitazioni private che i condomini e gli immobili adibiti ad attività produttive possono usufruire di bonus e detrazioni di cui abbiamo già ampiamente parlato. Solo per ricordare alcune di queste agevolazioni, citiamo:
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Per fruire delle detrazioni è necessario che i pagamenti siano effettuati con l’apposito bonifico "dedicato", bancario o postale (anche online), dal quale risulti:
In caso di ristrutturazioni edilizie nella causale bisogna scrivere: "Pagamento per lavori di ristrutturazione edilizia (detrazione fiscale 50%) art. 16-bis DPR 917/1986. Fattura (indicare il numero della fattura) del gg/mm/aaaa a favore della ditta (inserire la ragione sociale) P. IVA XXX e codice fiscale YYY". Per l'Ecobonus Risparmio energetico bisogna scrivere: "Pagamento per lavori di riqualificazione energetica (detrazione fiscale 50/65%) art. 1 commi 344-347 Legge 296/2006. Fattura (indicare il numero della fattura) del gg/mm/aaaa" a favore della ditta (inserire la ragione sociale) P. IVA XXX e codice fiscale YYY. Che fare in caso di errori? Le possibilità sono due:
Da non dimenticare infine la comunicazione all'ENEA: è un adempimento obbligatorio per tutti gli interventi edilizi che fruiscono della detrazione per ristrutturazione edilizia che comportano un risparmio energetico. Vanno trasmessi online, ai siti dedicati, i dati per gli interventi di risparmio energetico con fine lavori nel 2019 che possono beneficiare dei cosiddetti Ecobonus (https://ecobonus2019.enea.it) e Bonus casa (https://bonuscasa2019.enea.it). Il termine per la trasmissione dei dati all'ENEA, per entrambi i meccanismi di detrazione fiscale, è di 90 giorni dalla data di fine lavori.
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Dottore Commercialista dal 1996. Svolge la sua attività prevalentemente per aziende private: oltre alla fiscalità ordinaria, si occupa di controllo di gestione, fornendo il suo supporto agli imprenditori nelle scelte aziendali. Specializzato SAF in contenzioso tributario, è anche Revisore Legale. Non solo aziende, ma anche assistenza e consulenza ad enti no profit per l'accesso a bandi pubblici e privati.