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Imposte ipotecarie e catastali: il modello F24

Imposte ipotecarie e catastali: il modello F24

Dal 1 luglio, in un'ottica di semplificazione dei pagamenti, è possibile utilizzare il mod. F24 per il versamento di imposte ipotecarie e catastali a seguito di notifica di avvisi di liquidazione, atti di contestazione e sanzioni: lo ha stabilito l'Agenzia delle Entrate con un provvedimento.



A partire dal 1 luglio di quest'anno, è possibile utilizzare il modello F24 per versare imposte ipotecarie e catastali in seguito ad atti di compravendita, donazione, successione, iscrizioni ipotecarie e costituzione di usufrutto: un ulteriore passo verso la semplificazione degli obblighi di pagamento. Inoltre, per chi utilizza per queste operazioni i servizi di internet banking c'è anche un risparmio sui costi, dal momento che i versamenti tramite modello F24 sono gratuiti, mentre nel caso del modello F23 è di norma prevista una commissione di almeno 2 euro.

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Cosa dice il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate?

La decisione è stata disposta dall'Agenzia delle Entrate, tramite un provvedimento dello scorso 26 giugno: "il modello F24 è utilizzato" - si legge nel provvedimento - "a seguito di notifica di avvisi di liquidazione, atti di contestazione e irrogazione di sanzioni, correlati all'esecuzione di operazioni inerenti al servizio ipotecario, prodotti successivamente alla predetta data, per il pagamento di:

  • imposta ipotecaria;
  • imposta di bollo;
  • tasse ipotecarie;
  • sanzioni amministrative tributarie;
  • spese di notifica. "

Per quanto riguarda i codici di pagamento, essi sono:

  • T020: Imposta di bollo (avviso di liquidazione)
  • T021: Imposta ipotecaria (avviso di liquidazione)
  • T022: Tassa ipotecaria (avviso di liquidazione)
  • T023: Sanzione articolo 16, Dlgs 472/1997 (atto di contestazione e irrogazione sanzioni).

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Quali sono state le motivazioni?

L'Agenzia delle Entrate ha adottato questa decisione in un'ottica di razionalizzazione dei sistemi di pagamento: il modello F24 garantisce una maggiore efficienza nella gestione dei tributi e rappresenta un ulteriore progresso verso la semplificazione degli adempimenti fiscali dei contribuenti, che già utilizzano lo stesso modello per il pagamento di numerosi tributi. Ecco perchè l'utilizzo del modello F24 viene attivato anche per il pagamento delle somme dovute a seguito della notifica ai contribuenti di avvisi di liquidazione, atti di contestazione e irrogazione sanzioni, emessi dagli uffici dell'Agenzia delle Entrate in relazione ad operazioni inerenti al servizio ipotecario, prodotti successivamente alla data del 1 luglio 2018.

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