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Il testamento: elementi e caratteristiche

Il testamento: elementi e caratteristiche

Quando si vuole esprimere la volontà di lasciare delle disposizioni di carattere patrimoniale e non patrimoniale per il periodo successivo alla propria morte, si può scegliere fra varie forme di testamento: che sia olografo, pubblico o segreto deve avere in ogni caso dei requisiti ben precisi.



Nell'ambito delle successioni testamentarie, la disciplina in materia distingue varie forme e varie tipologie di testamento: c'è il testamento olografo, il testamento pubblico e il testamento segreto.

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Che cos'è il testamento olografo?

Il testamento olografo, che si chiama in questo modo poichè scritto personalmente dal testatore, non richiede l'atto pubblico e rappresenta la forma più semplice di negozio testamentario. Nonostante ciò, deve comunque possedere dei requisiti ben precisi ai fini della sua validità e della sua piena efficacia.
Il testamento olografo deve avere:

  • l'autografia, cioé deve essere interamente scritto a mano dal testatore;
  • la datazione, ovvero l'indicazione del giorno, del mese e dell'anno in cui il testamento viene scritto;
  • la sottoscrizione: la firma in calce al testamento consente di individuare con certezza il testatore e serve a stabilire che le volontà contenute nel documento sono definitive.

La mancanza di autografia e di sottoscrizione comportano la nullità del documento testamentario, ai sensi dell'art. 606 c.c. mentre, per ogni altro difetto di forma, come la mancanza o l'indicazione parziale della data, comporta l'annullabilità dell'atto.

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Quali sono le caratteristiche del testamento pubblico?

Il testamento pubblico è il testamento redatto da un notaio che raccoglie le volontà del testatore, alla presenza di due testimoni; i vantaggi nel ricorrere ad un testamento pubblico sono: 

  • la sicurezza del documento: conservato dal notaio tra i suoi atti, non può essere distrutto, perso o alterato;
  • la correttezza nella forma: avvalendosi del notaio, il testatore si assicura che il documento abbia tutti i requisiti di legge, formali e sostanziali, affinchè le proprie volontà siano pienamente valide ed efficaci dopo la morte.

Alla notizia della morte del testatore, il notaio trasmette una copia del testamento alla cancelleria del luogo in cui si è aperta la successione e ne comunica l'esistenza agli eredi o ai legatari di cui conosca il domicilio o la residenza.

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Un testamento può essere segreto?

Certo, il testamento segreto consiste nella consegna ad un notaio, alla presenza di testimoni, di un documento già sigillato o che viene sigillato al momento della sua consegna; viene definito "segreto" poichè sia il notaio che i testimoni ignorano il contenuto delle disposizioni espresse all'interno del testamento.
Il testamento segreto può essere scritto a mano, anche da una terza persona, scritto a macchina o al computer: deve essere sempre sottoscritto dal testatore e, nel caso in cui non sia scritto di pugno dal testatore, deve essere sottoscritto in ogni mezzo foglio.
L'atto di ricevimento viene scritto sull'involucro che sigilla il testamento, dando atto della consegna al notaio e della dichiarazione che si tratta di un testamento segreto. Il testamento segreto può essere ritirato in ogni momento dal testatore dalle mani del notaio, il quale redige un verbale di restituzione che viene sottoscritto dal testatore, da due testimoni e dal notaio.

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Per un testamento è obbligatorio chiedere il supporto di un professionista?

Il testamento solitamente è qualcosa che richiama alla mente il supporto di un notaio, questo è fuori di dubbio. Tuttavia all'interno dell'articolo abbiamo parlato di tre differenti forme di testamento e non sempre la figura di riferimento è la stessa. Vediamo nello specifico, per ciascuna delle forme testamentarie, qual'è il professionista più adatto alle tue esigenze:

  1. Nel caso di testamento olografo, dato che viene redatto di proprio pugno, il notaio non è figura necessaria. Tuttavia, non è da escludere di poter ascoltare il parere di un avvocato o anche di un notaio per poter avere la certezza che da un punto di vista formale il testamento sia stato redatto in maniera conforme.
  2. Caso per il testamento pubblico, che invece richiede la necessaria presenza di un notatio di fronte al quale redigere le proprie volontà;
  3. Nel testamento segreto siamo di fronte ad una situazione che riunisce le due precedenti. Il testo viene redatto in completa autonomia, e non è da escludere un'assistenza da parte di un professionista legale, e successivamente viene consegnato ad un notaio il quale avrà il compito di provvedere all'apertura al momento dovuto.

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