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Il gratuito patrocinio, ovvero l'avvocato gratis: chi ne ha diritto?

Il gratuito patrocinio, ovvero l

La difesa in giudizio è un diritto inviolabile di tutti i cittadini, viene assicurata anche ai non abbienti per difendersi davanti ad ogni giurisdizione; lo dice l'art. 24 della Costituzione. Chi non può permettersi un avvocato può averne uno gratis a spese dello Stato: è il gratuito patrocinio.



Tutti hanno il diritto di difendersi in giudizio: quando un cittadino vede leso un proprio diritto, può difendersi e far valere le proprie ragioni dal punto di vista legale. Ma come fanno coloro che non possono permettersi la parcella di un avvocato? Esiste la possibilità, per quelli che hanno difficoltà economiche, di avvalersi di un supporto legale gratis? La risposta è sì: questa opportunità si chiama gratuito patrocinio; vediamo come funziona e chi ne ha diritto.

Il gratuito patrocinio, chi ne ha diritto?

Il gratuito patrocinio, diritto riconosciuto dall'art. 24 della Costituzione italiana, che permette di avere un avvocato gratis anche a chi non può permettersi di sostenere le spese legali, può essere richiesto da:

  • cittadini italiani;
  • cittadini stranieri, con regolare permesso di soggiorno al momento del sorgere del rapporto o del fatto oggetto del processo da instaurare;
  • cittadini apolidi;
  • enti o associazioni senza scopo di lucro e che non esercitano attività economica.

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Il gratuito patrocinio, quali limiti di reddito?

Per avere diritto ad un avvocato gratis il requisito fondamentale è il reddito: il richiedente deve avere un reddito annuo imponibile non superiore a 11.493,82 euro. In tal senso, bisogna prendere in riferimento l'ultima dichiarazione inviata all'Agenzia delle Entrate.
Se l'interessato convive con il coniuge o altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nello stesso periodo da ogni componente della famiglia; per usufruire del gratuito patrocinio, le condizioni reddituali devono essere mantenute per tutta la durata della causa.

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Il gratuito patrocinio, come richiederlo?

Per avere diritto ad un avvocato gratis, è necessario presentare domanda presso la Segreteria del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati della propria provincia. Nel modulo di domanda è necessario indicare:

  • la richiesta di ammissione al patrocinio;
  • i dati anagrafici e il codice fiscale del richiedente e dei componenti del suo nucleo familiare;
  • autocertificazione dei redditi percepiti l'anno precedente alla domanda;
  • l'impegno a comunicare le eventuali variazioni di reddito rilevanti ai fini dell'ammissione al beneficio;
  • se trattasi di causa già pendente;
  • la data dell'udienza successiva;
  • le generalità e residenza della controparte;
  • le ragioni di fatto e diritto utili a valutare la fondatezza della pretesa da far valere;
  • le prove (documenti, contatti, testimoni, consulenza tecniche, ecc. da allegare in copia).

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati valuta se la richiesta ha le condizioni di ammissibilità ed entro 10 giorni accoglie o rigetta la richiesta. In caso di accoglimento della domanda, trasmette il provvedimento all'Agenzia delle Entrare per verificare i redditi dichiarati. Accertata la veridicità della documentazione, l'interessato può scegliere un avvocato dall'Elenco degli Avvocati abilitati alle difese per il patrocinio a spese dello Stato.

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