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First Playable Fund: i requisiti per accedere

First Playable Fund: i requisiti per accedere

Si torna a parlare d First Playable Fund, il Fondo dedicato all'industria del gioco digitale, e non solo. Nell'articolo di oggi ci soffermiamo sui requisiti necessari alle imprese per partecipare e sui motivi che invece ne impediscono l'accesso. Il Fondo è aperto anche a imprese straniere, ma...



Ne abbiamo parlato già a giugno del 2020, quando erano iniziate a circolare le prime voci su un Fondo destinato all’industria del gaming e dell’entertainment. Torniamo oggi sull’argomento, e lo faremo anche nei prossimi giorni, alla luce della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 8 febbraio, di quanto stabilito nel Decreto del 19 maggio 2020. Analizziamo le caratteristiche e le novità per il First Playable Fund, che finalmente sta iniziando a prendere forma. In questo articolo analizziamo i requisiti che l’azienda deve possedere per accedere al Fondo.

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Quanto è capiente il Fondo?

Per il momento il Fondo ha ottenuto una dotazione di 4 milioni di euro.

Quale attività economica deve svolgere l’impresa?

Il Fondo è stato pensato per tutte le imprese che rientrano in almeno una di questa attività economiche:

  1. Edizione di software;
  2. Produzione di Software;
  3. Consulenza Informatica;
  4. Attività connesse.

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È vero che l’impresa può essere anche straniera?

Sì, è vero ma è necessario che abbia sede legale nello spazio economico europeo e che fiscalmente sia soggetta a tassazione in Italia, ovvero che abbia una sede operativa sul territorio nazionale.

Quali sono i requisiti patrimoniali?

L’impresa deve avere un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiore a 10.000 euro. Questo vale sia per le società di capitali che per le imprese individuali o forme di società di persone.

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Quali sono gli altri requisiti?

Essere regolarmente costituite e iscritte come imprese alla data di presentazione della domanda e non siano sottoposte a procedure concorsuali con finalità di liquidatorie oppure in liquidazione volontaria.

Posso accedere anche se opero in altri ambiti?

Sì ma a patto che le altre attività non beneficiano di aiuti concessi in regime de minimis.

Quali sono i motivi di diniego della domanda?

La domanda può essere negata, pur essendoci tutti i requisiti, se l’impresa rientra in uno di questi casi:

  1. L’impresa non ha restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  2. L’impresa è destinataria di una  sanzione  interdittiva;
  3. Il legale rappresentante o l’amministratore è stato condannato, con sentenza definitiva  o  decreto  penale  di  condanna divenuto irrevocabile  o  sentenza  di  applicazione  della  pena  per i reati che  costituiscono  motivo  di  esclusione  di  un  operatore economico  dalla  partecipazione  a  una  procedura  di   appalto.

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