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Dichiarazione dei redditi: modifiche al 730 precompilato

Dichiarazione dei redditi: modifiche al 730 precompilato

Da giovedì 2 maggio è possibile modificare il modello 730 precompilato: chi sceglie il fai-da-te può fare tutto dal sito dell’agenzia delle Entrate: da qui si possono inserire i bonus fiscali o i redditi mancanti e, se necessario, correggere i dati precaricati.



Dal pomeriggio di lunedì 15 aprile è online sul sito dell'Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi precompilata. Da ieri, giovedi 2 maggio, è possibile apportare delle correzioni e si ha tempo fino al al 23 luglio.  Vediamo cos'è il 730 precompilato e quali sono i casi più frequenti di modifiche.

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Il 730 precompilato: cos'è?

Il modello 730 precompilato è lo strumento attraverso il quale le persone fisiche presentano la propria dichiarazione dei redditi. È definito "precompilato" appunto perchè, grazie al progressivo processo di informatizzazione delle informazioni, molti dati che ci riguardano sono già presenti. Oltre a quelli già a disposizione, l'Agenzia delle Entrate ha inserito i dati inerenti le spese mediche provenienti da studi medici e farmacienonchè le informazioni inviate da banche, assicurazioni, università, ecc.
Anche i dati riguardanti il reddito, inviati dai datori di lavoro tramite le certificazioni uniche, sono già presenti. Quest'anno la dichiarazione è ancora più completa: alle informazioni presenti gli scorsi anni, infatti, si aggiungono le spese su parti comuni condominiali che danno diritto al bonus verde e le somme versate dal 1 gennaio 2018 per assicurazioni contro le calamità, stipulate per immobili a uso abitativo.

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Il 730 precompilato: come effettuare correzioni?

Per poter visionare il proprio 730 precompilato si può accedere dal sito dell'Agenzia con quattro diversi percorsi d'accesso:

Fin da subito è possibile controllare quali informazioni l'Agenzia delle Entrate ha usato per preparare la dichiarazione dei redditi precompilata e vedere se tutto corrisponde: è possibile verificare se sono stati inseriti tutti i redditi percepitise sono stati conteggiate le detrazioni, ad esempio per i lavori di ristrutturazione.

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Il 730 precompilato: quali sono le correzioni più frequenti?

Nel modello 730 precompilato ci sono le agevolazioni già precaricate dall'Agenzia delle Entrate, come le detrazioni sulle spese sanitarie o la deduzione per il riscatto della laurea, ma anche quelle che i contribuenti possono aggiungere a mano. Alcune spese, però, non sono mai presenti perché non vengono comunicate al Fisco, come il bonus mobili; altre, invece, avrebbero dovuto essere inserite, ma per qualche motivo sono assenti. In ogni caso, possono essere inserite dal contribuente e possono riguardare:

  • le agevolazioni sui lavori in casa: la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie va inserita manualmente (rigo 41);
  • le correzioni ai fabbricati: attenzione al Quadro B. Chi possiede abitazioni o altri fabbricati non deve trascurare questa sezione, soprattutto se nel 2018 sono cambiati l'utilizzo o il possesso (case comprate o vendute, nuovi contratti di locazione o comodato, cambi di residenza e così via);
  • familiari e redditi di lavoro: occhio al codice fiscale del coniuge, che va sempre indicato anche se non è a carico. Per i figli, va controllato che siano presenti quelli nati nel 2018. Per quanto riguarda i redditi da lavoro, di solito non ci sono correzioni da fare: giusto un controllo se è tutto ok, soprattutto se nel corso del 2018 ci sono stati più rapporti di lavoro o collaborazioni.

Una volta completate le correzioni, è possibile inviare la dichiarazione:  la scadenza per l’invio è il 23 luglio ed è consigliabile prendersi tutto il tempo necessario a controllare tutto con cura.

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