Disponibile online sul sito dell'Agenzia delle Entrate il modello 730 precompilato: già presenti i dati su reddito, spese sanitarie, detrazioni fiscali. Che fare in caso di errore? Che succede se ci accorgiamo di aver inviato un 730 sbagliato? Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate.
Tempo di Dichiarazione dei Redditi: dal pomeriggio di lunedì 15 aprile è online sul sito dell'Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi precompilata. Il 730 può essere inviato direttamente via web fino al 23 luglio. Ma cos'è esattamente il 730 precompilato? Come si fa a compilarlo e spedirlo? Che fare se ci si accorge di aver commesso degli errori dopo l'invio? Scopriamolo insieme.
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Il modello 730 precompilato è lo strumento attraverso il quale le persone fisiche presentano la propria dichiarazione dei redditi. È definito "precompilato" appunto perchè, grazie al progressivo processo di informatizzazione delle informazioni, molti dati che ci riguardano sono già presenti. Oltre a quelli già a disposizione, l'Agenzia delle Entrate ha inserito i dati inerenti le spese mediche provenienti da studi medici e farmacie, nonchè le informazioni inviate da banche, assicurazioni, università, ecc.
Anche i dati riguardanti il reddito, inviati dai datori di lavoro tramite le certificazioni uniche, sono già presenti. Quest'anno la dichiarazione è ancora più completa: alle informazioni presenti gli scorsi anni, infatti, si aggiungono le spese su parti comuni condominiali che danno diritto al bonus verde e le somme versate dal 1 gennaio 2018 per assicurazioni contro le calamità, stipulate per immobili a uso abitativo.
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Per poter visionare il proprio 730 precompilato si può accedere dal sito dell'Agenzia con quattro diversi percorsi d'accesso:
Fin da subito è possibile controllare quali informazioni l'Agenzia delle Entrate ha usato per preparare la dichiarazione dei redditi precompilata e vedere se tutto corrisponde: è possibile verificare se sono stati inseriti tutti i redditi percepiti, se sono stati conteggiate le detrazioni, ad esempio per i lavori di ristrutturazione. Già dal 2 maggio è possibile modificare o confermare le informazioni inserite e poi inviare il 730, che andrà comunque spedito entro il 23 luglio.
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Che succede se ci accorgiamo, dopo l'invio, di aver commesso degli errori nella compilazione del 730? A tal proposito l'Agenzia delle Entrate, tramite un post sul profilo ufficiale Facebook, ha chiarito che è possibile rimediare: il contribuente che ha già trasmesso il 730 e ha riscontrato un errore può annullare la dichiarazione precedente e inviare, tramite l'applicazione web, una nuova dichiarazione a partire dal 28 maggio. L'annullamento è possibile una sola volta fino al 20 giugno. Una volta annullato il 730, all'Agenzia delle Entrate non risulta presentata alcuna dichiarazione e, quindi, il contribuente dovrà trasmetterne una nuova, altrimenti la dichiarazione risulterà omessa. Dopo il 20 giugno è possibile correggere la dichiarazione precedentemente inviata:
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