Riforma 2021 del codice della strada: tutte le novità
è arrivata a destinazione la riforma del codice della strada prevista per il 2021 e accelerata in particolare dalla problematica monopattini elettrici sulle strade italiane. Non è casuale, infatti, che le maggiori novità, sia in termini di numeri che di forma, riguardano proprio questi mezzi.
Le novità introdotte con questa piccola riforma del Codice della Strada sono entrate in vigore il 10 novembre.
Il primo aspetto attenzionato, come dicevamo, è quello dei monopattini. Questi potranno viaggiare anche sulle strade statali e provinciali tuttavia viene imposto un limite di velocità che scende da 25 a 20 chilometri orari. Se si viaggia nelle aree perdonali, invece, possono viaggiare ad una velocità massima di 6 chilometri orari. È obbligatoria l’accensione delle luci, da ciò si evince che è obbligo anche il possesso di questi strumenti di visione notturna. La conduzione dei monopattini, inoltre, è consentita solo ai maggiori di 14 anni e per coloro che non hanno ancora compiuto la maggiore età è obbligatorio anche l’uso del casco. È fatto divieto trasportare altre persone sul medesimo monopattino, che è utilizzabile esclusivamente da una singola persona. Non è richiesta l’assicurazione, a differenza da come si era paventato inizialmente. Per quanto riguarda i servizi di sharing e noleggio di tali mezzi, la legge impone loro il controllo sulle soste dei mezzi, al fine di evitare che si verifichino casi di sosta selvaggia.
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Restando in tema di noleggio, vale ricordare che da ora le infrazioni commesse con le auto a noleggio saranno a carico del guidatore.
Per la patente di guida sono previsti incentivi 1000 euro per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza e per gli under 35. Il foglio orsa non avrà più validità di 6 mesi ma passerà a 12, mentre i tentativi d’esame saliranno da 2 a 3.
I parcheggi entro le aree per disabili, senza averne il diritto, saranno sanzionate in misura duplicata o triplicata rispetto a quanto avveniva fino a oggi. Nello specifico si passerà dagli attuali 168 euro a 672 e i punti sulla patente decurtati da 2 a 6.
Novità sull’attraversamento pedonale: avranno la precedenza sulle auto anche i pedoni in procinto di attraversare, non più solo quelli che sono già sulle strisce o che comunque si apprestano a calpestarle.
Sul fronte della pubblicità urbana, saranno vietati tutti i messaggi che contengono messaggi violenti o discriminatori, sia per quanto riguarda le affissioni in strada che le pubblicità sulle auto.
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Multe più salate per gli sporcaccioni: infatti coloro che buttano immondizia dalla macchina, che sia ferma o in movimento, andranno incontro a una sanzione di 866 euro, quindi molto più dei precedenti 216 euro.
Per quanto riguarda i comportamenti non consoni, il Codice delle Strada chiarisce meglio il divieto dei dispositivi elettronici durante la guida, esplicitando l’uso di smartphone, tablet e notebook.
Viene decretato lo stop ai mezzi pubblici inquinanti, per i quali viene vengono stanziati 12 milioni di euro per il rinnovo del parco mezzi del trasporto locale.
Saranno maggiorate le quote di parcheggi rosa, dedicati a donne in gravidanza e genitori con figli fino ai 2 anni.
Multa per il passeggero del ciclomotore senza casco. La novità consiste nel fatto che fino a oggi la multa era solo in caso di passeggero minore di 18 anni. Da oggi, invece, viene estesa a tutte le età.
Iniziano a comparire le prime norme sulle colonnine elettriche. La sosta in prossimità di queste sarà possibile soltanto per un’ora, il tempo di ricarica della macchina. Trascorsa l’ora scatterà la multa, a meno che non ci si trovi nella fascia oraria che va dalle 23 alle 7 del mattino.
In prossimità dei passaggi a livello, infine, saranno installate le telecamere.
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