È stato uno dei quesiti più gettonati da parte dei privati che regolarmente seguono gli aggiornamenti del nostro blog. Questo ci ha spinto a fare maggiore chiarezza su due sussidi molto importanti per le famiglie italiane.
Andiamo subito al sodo della questione: sì, i due sussidi sono tra loco compatibili: ciò vuol dire che coloro che già percepiscono la NASpI possono richiedere anche il RdC.
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La legge prevede che ogni trattamento assistenziale influisce sull’importo finale del Reddito di Cittadinanza. Essedo la NASpI un sussidio assistenziale, essa andrà a far scendere l’importo del RdC.
No, non è necessario. Sarà l’INPS che in automatico ricalcolerà il valore del RdC in base alla NASpI percepita.
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Sì è vero e per questo bisogna fare molto attenzione che la NASpI non vada ad inficiare il requisito base per poter percepire il RdC.
Sì è vero: la NASpI, è bene ribadirlo, spetta solo in caso di perdita involontaria del lavoro. Le dimissioni invece sono una perdita volontaria del lavoro.
Assolutamente sì, ma non vale per il Reddito di Cittadinanza: in quest’ultimo caso vi può essere un solo RdC per nucleo familiare.
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