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Lavoro e malattia: la visita fiscale

Lavoro e malattia: la visita fiscale

Se non vai al lavoro perchè sei in malattia, puoi ricevere a casa la visita fiscale: l'Inps accerta se effettivamente la tua assenza è dovuta a ragioni di salute. Durante le fasce di reperibilità devi essere presente all'indirizzo indicato sul certificato, altrimenti rischi sanzioni. 



Se ti assenti per malattia, che tu sia un dipendente pubblico o privato, puoi ricevere la visita fiscale, cioè un controllo presso casa tua da parte di un medico fiscale per verificare l'effettivo stato di malattia. I controlli per malattia possono essere ripetuti anche due volte nello stesso giorno, soprattutto in caso di assenza il lunedì, il venerdì o a ridosso di giorni festivi. Se non è direttamente il datore di lavoro a richiedere la visita fiscale, è Savio, il nuovo software dell'Inps, ad individuare con il suo algoritmo i destinatari delle visite fiscali. Ecco nel dettaglio orari, fasce di reperibilità e regole per dipendenti del settore pubblico e dipendenti di aziende private.

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Visita fiscale: quali sono gli orari per la reperibilità?

Se ti metti malattia e mandi il certificato medico al datore di lavoro, potrai essere sottoposto, come già detto, a visita fiscale ma soltanto in determinati orari e in quelle che sono definite le "fasce di reperibilità". Quando il medico di famiglia invia all'Inps la copia del certificato medico di assenza dal lavoro per malattia, vengono avviate dal nuovo Polo Unico Inps le procedure relative alle visite fiscali. A stabilire quando il medico della mutua dovrà effettuare la visita fiscale è Savio, il nuovo software dell'Inps in grado di stabilire quali sono i lavoratori che hanno accumulato più assenze per malattia, soprattutto se in prossimità di giorni festivi o weekend.
Naturalmente non sei obbligato a rimanere prigioniero a casa per tutto il giorno ma dovrai risultare reperibile all'indirizzo indicato nel certificato medico, nel caso di controlli per accertare il tuo stato di malattia. I controlli medici possono infatti essere effettuati soltanto negli orari per le visite fiscali previsti dalla legge, che sono ancora oggi diversi nel caso di dipendenti pubblici e privati: 

  • Dipendenti pubblici: fasce di reperibilità (7 giorni su 7 compresi weekend e festivi) al mattino tra le 9.00 e le 13.00 e il pomeriggio tra le 15.00 e le 18.00.
  • Dipendenti privati: fasce di reperibilità (7 giorni su 7 compresi weekend e festivi) al mattino tra le 10.00 e le 12.00 e il pomeriggio tra le 17.00 e le 19.00.

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Visita fiscale: quali sanzioni per la mancata reperibilità?

Se il lavoratore non risulta reperibile presso l'indirizzo indicato, nel caso di visita fiscale durante le fasce di reperibilità, è prevista l'applicazione di sanzioni per assenza ingiustificata, che sono:

  • 100% della decurtazione della retribuzione per i primi 10 giorni di malattia;
  • 50% della decurtazione per le successive giornate.

I lavoratori assenti dall'indirizzo indicato per le visite fiscali possono comunque presentare, entro 15 giorni dalla notificata sanzione, una giustificazione valida per l'assenza immotivata.

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Visita fiscale: chi è esonerato?

Non tutti sono destinatari della visita fiscale: per i dipendenti del settore pubblico o privato sono previste esenzioni dalle visite fiscali in caso di:

  • assenza dovuta a cause di forza maggiore;
  • situazioni che hanno reso necessaria l'immediata presenza del lavoratore altrove;
  • visite, prestazioni e accertamenti specialistici contemporanei alla visita fiscale.

In casi di gravi patologie è previsto l'esonero dalle visite fiscali per chi presenta il certificato medico di lavoro. Sarà il medico di fiducia del lavoratore a stabilire l'esonero, indicando nel certificato medico di lavoro il codice E.

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