L'APE sociale è una forma di pensione anticipata che prevede un’indennità a carico dello Stato erogata dall’INPS; è possibile presentare all’INPS domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso, entro i seguenti termini: 31 marzo 2019, 15 luglio 2019 e 30 novembre 2019.
L'INPS, in seguito alla proroga dell'APE sociale fino al 31 dicembre 2019, ha proceduto con la riapertura dei termini per la presentazione delle domande. Già dal 29 gennaio è possibile presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio dell'APE sociale per coloro che maturano i requisiti richiesti nel corso del 2019. Vediamo cos'è e come funziona l'APE sociale.
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Cos'è l'APE sociale?
L'Anticipo Pensionistico Sociale è una nuova forma sperimentale di pensione anticipata: consente ai lavoratori, con almeno 63 anni e 30 anni di contributi versati, di poter accedere alla pensione anticipata APE, senza doverne pagare i costi. L'APE si divide in 3 misure differenti:
- L'APE sociale, di cui parliamo in questo articolo: determinate categorie di lavoratori, tra cui disoccupati, invalidi, lavoratori usuranti, hanno la possibilità di accedere alla pensione anticipata 3 anni e 7 mesi prima, senza sostenere i costi del prestito perché a carico dello Stato;
- L'APE aziendale: è la pensione anticipata concordata tra azienda e lavoratore, in cui è l'impresa a farsi carico dell'onere APE.
- L'APE volontaria, di cui abbiamo già parlato: prevede che per accedere all'Anticipo pensionistico volontario, il lavoratore debba richiedere, tramite l'Inps, un prestito a banche o assicurazioni, che servirà a coprire il periodo di anticipo della pensione. Una volta raggiunti i requisiti per la pensione vera e propria, quanto "prestato" va restituito con un piano di ammortamento con rate mensili di 20 anni + interessi.
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APE sociale 2019, quali requisiti?
Possono presentare domanda di APE sociale coloro che:
- abbiano almeno 63 anni di età;
- abbiano almeno 30 anni di contributi versati;
- non abbiano alcuna pensione diretta;
- siano disoccupati che abbiano terminato di percepire, da almeno tre mesi, la prestazione per la disoccupazione loro spettante;
- al momento della richiesta, e da almeno sei mesi, assistono il coniuge, un genitore o un figlio con handicap grave;
- sono invalidi civili con un grado di invalidità pari o superiore al 74%;
- sono dipendenti che svolgono o abbiano svolto da almeno sei anni in via continuativa le attività c.d. "usuranti" descritte nell'allegato A del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 maggio 2017, n. 88.
APE sociale 2019, quali termini per le domande?
Per poter usufruire dell'APE sociale 2019, è necessario presentare due domande differenti:
- la prima, volta a certificare il possesso dei requisiti per accedere all'APE sociale 2019;
- la seconda, accertato il possesso dei requisiti, riguarda la vera e propria richiesta dell’istanza di liquidazione dell’Ape sociale.
I termini per la riapertura delle istanze sono:
- 31 marzo 2019;
- 15 luglio 2019;
- 30 novembre 2019.
Le domande per l'APE sociale 2019, possono essere presentate all'INPS direttamente online, tramite numero verde oppure rivolgendosi a Caf e Patronati. Poichè le domande di coloro in possesso dei requisiti verranno accolte fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, è consigliabile presentare domanda per l'APE sociale 2019 il prima possibile.
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