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Abbonamento ai mezzi pubblici: incentivi per dipendenti e datori di lavoro

Abbonamento ai mezzi pubblici: incentivi per dipendenti e datori di lavoro

La Legge di Bilancio 2018 prevede la possibilità di portare in detrazione le spese relative all'abbonamento del contribuente e a quello dei familiari a carico. I datori di lavoro possono rimborsare ai dipendenti le spese sostenute per l'abbonamento al trasporto pubblico in totale esenzione.



Per molti lavoratori, il costo dei mezzi pubblici per recarsi quotidianamente sul posto del lavoro rappresenta spesso una voce non indifferente del bilancio familiare; la legge di Bilancio 2018 ha introdotto due tipologie di incentivi per favorire ed incoraggiare la mobilità pubblica:

  • una detrazione Irpef per abbonamenti ai trasporti pubblici;
  • l'esenzione da imposizione del rimborso spese per il trasporto pubblico, erogato dal datore di lavoro al dipendente.

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Ci sono detrazioni per i lavoratori?

La detrazione Irpef, prevista dalla legge di Bilancio 2018, ammonta al 19% per le spese sostenute per gli abbonamenti al trasporto pubblico regionale ed interregionale, per un massimo di 250€ (che significa una detrazione massima di 47,50€ da far valere in dichiarazione dei redditi).
La detrazione spetta anche per le spese sostenute per i familiari a carico, sempre entro il limite massimo di spesa di 250€.
È importante conservare la copia dei titoli di viaggio per poterli poi consegnare al professionista che si occuperà di predisporre la dichiaraione dei redditi.

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Come funziona la tassazione per il datore di lavoro?

La Legge di Bilancio ha previsto anche la possibilità, per il datore di lavoro, di rimborsare al dipendente le spese per l'abbonamento al trasporto pubblico in completa esenzione, poiché non concorrono al reddito del dipendente.

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Come avviene il rimborso?

Le modalità di rimborso sono:

  1. pagamento diretto all'azienda di trasporto pubblico;
  2. anticipo della spesa in denaro al dipendente;
  3. rimborso della spesa al dipendente.

Negli ultimi due casi, il datore del lavoro deve conservare la documentazione che attesti l'utilizzo delle somme da parte del dipendente per le finalità per cui sono state corrisposte.

Questi incentivi, come si legge sul sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, fanno parte del Piano strategico per la mobilità del paese "Connettere l’Italia", messo in campo per favorire un uso più intenso e più conveniente del trasporto pubblico.

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