Lo sport come mezzo di integrazione ed inclusione: questo è l'obiettivo della Commissione Europea che ha stanziato dei fondi per finanziare dei progetti volti a valorizzare lo sport come condivisione e integrazione sociale per chi è dovuto scappare dal proprio paese per salvarsi la vita.
Rifugiati e richiedenti asilo: una questione delicata, spesso al centro del dibattito politico e dell'opinione pubblica. Qui non ci interessa entrare nel merito di certe questioni ma di segnalare un'iniziativa della Commissione Europea: è stato aperto un bando che ha l'obiettivo di valorizzare lo sport come strumento di integrazione e inclusione sociale dei rifugiati all'interno di una strategia a livello europeo, che accresca la capacità delle comunità di accoglienza di attivarsi e integrare con successo i rifugiati attraverso lo sport. Il bando è articolato in 2 lotti, vediamo quali sono.
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Questo lotto, che intende sostenere 9 progetti, è finalizzato all'organizzazione di attività di tipo sportivo che abbiano come scopo l'integrazione e l'inclusione sociale dei rifugiati. In particolare, possono essere finanziate:
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Questo secondo lotto intende sostenere 1 progetto. Possono essere finanziate le seguenti attività:
La sovvenzione da parte dell'Unione Europea può coprire fino al 80% dei costi totali ammissibili del progetto ed è compresa tra:
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I progetti, che devono svolgersi negli Stati membri dell'Unione Europea, possono essere presentati da persone giuridiche pubbliche o private che operano nel settore dello sport e che organizzano regolarmente competizioni sportive ad ogni livello. Questi soggetti devono avere sede in uno degli Stati membri dell'Unione Europea e possono essere:
I progetti devono essere presentati da un soggetto singolo. Devono avere una durata di almeno 24 mesi e al massimo di 36 mesi, con inizio dal 1 gennaio 2020 e conclusione entro il 31 dicembre 2022. Le proposte devono essere presentate utilizzando il formulario elettronico.
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Luca Domenico Chiacchiari da circa 15 anni è titolare dell'omonimo studio professionale a Pescara in Via Falcone e Borsellino n. 26. Svolge consulenza contabile e tributaria per società, imprenditori e professionisti, consulenza civilistico-fiscale in favore di Enti NO profit, redazione di business plan e controllo dei conti nell'ambito di finanziamenti pubblici regionali e nazionali, revisore contabile nell'ambito dei progetti di Formazione Continua alle PMI, è Delegato del Tribunale per gestione Esecuzioni Immobiliari. Sportivo da sempre, da 15 anni assiste ASD, SSD e CIRCOLI ricreativi e culturali del centro Italia, anche in partenariato con importanti Enti ed organizzazioni nazionali come UISP, CSEN, FILJKAM e FISE.