Una panoramica sulla detrazione dall'IRPEF del 19% relativa alle spese sanitarie che vengono sostenute per famigliari a carico e non, ma anche per i disabili che usufruiscono di un trattamento agevolato. Scopri come devono essere obbligatoriamente documentate in modo adeguato.
La normativa fiscale italiana prevede numerose tipologie di detrazioni: tra queste vi è quella relativa alla detrazione delle spese sanitarie. Per poter usufruire delle detrazioni è necessario, in primis, indicare le spese nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui sono state sostenute e inoltre devono essere obbligatoriamente documentate in maniera adeguata. Devono essere indicati, ai fini della detrazione della spesa sostenuta, il codice fiscale dell’acquirente, il tipo di prestazione o natura, qualità e quantità dei prodotti acquistati; inoltre l'acquisto dei medicinali deve essere certificato da fattura o dal cosiddetto "scontrino parlante".
La detrazione è ammessa anche per le spese sostenute nell'interesse dei familiari a carico e in alcuni casi anche dei familiari non a carico, in questo caso entro il limite di 6.197,48 euro per ciascun familiare non a carico e calcolando la franchigia di 129,11 euro al lordo. La detraibilità è prevista solo per le spese espressamente indicate nell'art. 15 del TUIR (Testo unico delle imposte sui crediti) o in altre disposizioni di legge.
È possibile portare in detrazione dall'IRPEF il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro. In sostanza, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro. Invece, alcune delle spese sostenute per le persone con disabilità, sono ammesse integralmente alla detrazione del 19% senza l’applicazione della franchigia. Per approfondire i dettagli sulle spese sanitarie per le persone con disabilità, si consiglia di consultare la "guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità".
Leggi anche >>> MODELLO 730 IN RITARDO: CHE SUCCEDE?
Nello specifico è possibile usufruire delle detrazioni anche per farmaci senza l'obbligo di prescrizione medica che si acquistano on-line da farmacie o esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza; non rientrano, invece, tra le spese detraibili, quelle per l’acquisto di parafarmaci come ad esempio integratori alimentari, prodotti fisioterapici, colliri e pomate, anche se assunti a scopo terapeutico su prescrizione medica.
Leggi anche >>> DICHIARAZIONE DEI REDDITI: LE SPESE SANITARIE DETRAIBILI
Se desideri altre informazioni o un chiarimento sull'argomento di questo articolo, clicca su FAI LA TUA DOMANDA per inviare un tuo quesito. Non è richiesta alcuna registrazione. Riceverai la tua risposta, personalizzata, direttamente nella casella di posta.
Know How è un progetto di innovazione della consulenza, a favore di imprese e cittadini, che coinvolge professionisti dell’area legale ed economica. Il progetto è nato dalla mente del suo fondatore, Vincenzo Ciulla, e della sua società di consulenza: Korion.
Il nostro motto è diventato: 100% esitate, perché questa è la percentuale reale delle domande che oggi ricevono una risposta, anche se preferiamo parlare di soluzioni. La sfida per il futuro è ingrandire la community, generare più interazione, fare più informazione e coinvolgere sempre più professionisti, ma solo coloro che credono in quello che facciamo.