La formazione aziendale con i fondi interprofessionali
L’importanza della formazione aziendale e della preparazione del personale alle nuove sfide del mercato digitalizzato rappresentano una sfida che la tua impresa può intraprendere con maggior sostenibilità grazie ai Fondi Interprofessionali.
Grazie ai Fondi Interprofessionali (noti anche come Fondi Paritetici), le aziende hanno la possibilità di accedere ad una formazione qualificata e pressoché gratuita per i propri dipendenti. Si tratta di un fenomeno di sempre più larga diffusione, con un crescente numero di aziende che approfittano della formazione gratuita, offerta dai diversi Fondi e scuole di formazione, per incrementare competenza e preparazione del personale.
Ma cosa sono, in effetti, i Fondi Interprofessionali e perché sono stati istituiti? Si tratta di organismi dotati di natura associativa di diritto privato, disciplinati mediante la legge 388/2000 allo scopo di promuovere le attività di formazione del personale dipendente occupato. In concreto, i fondi vengono istituiti sulla base di accordi interconfederali stipulati "dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale".
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Obbiettivo dei Fondi Interpersonali
Nelle intenzioni del legislatore veniva valorizzata la centralità delle attività di formazione all’interno delle aziende, "in un’ottica di competitività delle imprese e di garanzia di occupabilità dei lavoratori", attraverso l’istituzione di un finanziamento che servisse a coprire le spese per i corsi di aggiornamento e perfezionamento dei dipendenti.
La legge ha consentito, in breve, di optare per la devoluzione di una quota pari allo 0,3% dei contributi versati all’INPS al finanziamento di uno specifico Fondo Paritetico: le somme così raccolte vengono così ridistribuite tra i diversi iscritti. Come chiariremo più avanti, però, non si tratta di una forma di spesa previdenziale aggiuntiva che grava sulla tua azienda, ma di una rimodulazione del contributo dello 0,3% sulla retribuzione del dipendente versato all’INPS (in forza della legge 845/1978) a titolo di "contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria".
In altri termini, la legge istitutiva dei Fondi Paritetici ti permette (nei modi che descriveremo di qui a poco) di destinare tale contribuzione, in luogo della originaria finalità previdenziale, al finanziamento dei Fondi Interprofessionali, così da accedere al sistema di formazione finanziata e ottenere, senza oneri e spese aziendali aggiuntive, un ritorno in termini di maggiore qualificazione dei tuoi lavoratori.
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