Con la legge di bilancio sono ufficiali le nuove aliquote in merito all'IRPEF, che comporta una diminuzione delle imposte sulle fasce di reddito centrali. Vediamo a quanto corrisponde tale diminuzione rispetto alla situazione in vigore fino allo scorso anno.
A titolo informativo è bene ricordare che l'acronimo IRPEF sta a indicare l'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, ovvero la tassa che ogni contribuente versa allo Stato in base al reddito percepito. Tale imposta viene pagata in percentuale variabile rispetto agli scaglioni di reddito. Gli scaglioni sono rimasti invariati, almeno per l'IRPEF (un cambiamento vi è stato per quanto riguarda le detrazioni) ma sono variate le percentuali del dovuto.
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Valer ricordare, infine, che l'imposta sul reddito viene trattenuta mensilmente direttamente in busta paga per poi essere oggetto di conguaglio in fase di dichiarazione dei redditi, dove si andrà a versare un eventuale parte rimanente se le trattenute sono state inferiori rispetto al reddito effettivo oppure a ricevere del denaro indietro se le trattenute sono state superiori rispetto al reddito percepito durante l'anno.
Le nuove aliquote sono le seguenti:
In sostanza restano invariate le percentuali per i redditi della fascia 1 e 4 e ottengono un risparmio di due punti percentuali entrambe le fasce di reddito medio alti.
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