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Fattura elettronica carburanti, il 1 gennaio si parte

Fattura elettronica carburanti, il 1 gennaio si parte

Dopo il rinvio di 6 mesi stabilito quest'estate, dal 1 gennaio 2019 parte l'obbligo della fatturazione elettronica anche per tutti i rivenditori di carburante per autotrazione in impianti stradali di distribuzione: addio quindi alla scheda carburante per tutti i titolari di partita IVA. 



Dopo il rinvio di 6 mesi, previsto dal Decreto Legge n° 79 del 28 giugno, che stabiliva la proroga degli obblighi della fatturazione elettronica fino al 31 gennaio 2018 per il pieno dei veicoli a motore, da domani non ci saranno più scuse. Dopo le polemiche e le preoccupazioni delle associazioni di categoria, di cui abbiamo già parlato, circa l'impreparazione della rete distributiva, poco attrezzata dal punto di vista informatico e sulla scarsa alfabetizzazione dal punto di vista tecnologico del personale addetto, finalmente si parte.

Leggi anche > > > Fatturazione elettronica 2019, per chi è obbligatoria?

Scheda carburante addio: come cambia?

Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018, dal 1 gennaio 2019 i titolari di partita IVA dovranno dire addio alle schede carburante; le spese sostenute per i rifornimenti di benzina e gasolio saranno infatti deducibili solamente se pagate tramite divisa elettronica: carte di credito, carte di debito e carte prepagate. I gestori degli impianti di distribuzione, invece, dovranno essere in grado di poter emettere fattura elettronica. Sparisce definitivamente dunque l'utilizzo del contante. Saranno validi solamente gli assegni, bancari e postali, circolari e non, i vaglia cambiari e postali, ma anche e soprattutto i mezzi di pagamento elettronici, come l'addebito diretto, il bonifico bancario o postale e il bollettino postale, oltre alle carte di debito di credito. Nonostante la proroga riguardante l'obbligo di fatturazione elettronica, già dal 1 luglio 2018 i pagamenti effettuati con il contante non danno più il diritto di richiedere la deducibilità.

Fattura elettronica carburanti: chi sono gli obbligati e gli esonerati?

La fattura elettronica, a partire dal 1 gennaio 2019, è obbligatoria per tutti i rivenditori di carburante per autotrazione in impianti stradali di distribuzione. Pertanto, tutti i rifornimenti di carburante effettuati nell'esercizio dell'impresa, arte o professione, e da tutti i titolari di partita IVA, devono essere obbligatoriamente certificati tramite l'emissione della fattura elettronica. Ciò comporta la definitiva abolizione della scheda carburante perché sostituita dall'obbligo per i soggetti titolari di partita IVA di pagare gli acquisti di carburante solo con pagamenti tracciabili.
La fatturazione elettronica non è prevista per gli acquisti di carburante effettuati dai privati consumatori: l'esonero dall'emissione della fattura elettronica vige solo verso i privati cittadini.


 

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