Bonus Cultura: le novità nella legge di bilancio per 18app
Il Bonus Cultura, ovvero l’assegno una tantum da 500 euro a favore di coloro che ogni anno compiono la maggior età, va avanti da alcuni anni ma pare che nel prossimo futuro vi sia l’intenzione di renderlo strutturale, quindi senza necessità di continue conferme.
Tanti i giovani che hanno già avuto modo di usufruire del Bonus Cultura, come si chiama il più noto 18app. Parliamo del contributo una tantum di 500 euro che è possibile spendere in cultura da parte di coloro che compiono, nell’anno in corso, la maggiore età.
Quest’anno riceveranno il bonus coloro nati nel 2002, benchè sia a ancora da risolvere la questione di coloro nati nel 2001 e che lo scorso anno non hanno ricevuto il bonus. Di certo arriverà anche per loro ma si attendono ancora disposizioni da parte dell’esecutivo.
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Il bonus Cultura, lo ricordiamo ancora, è un’agevolazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della presidenza del Consiglio dei Ministri che va avanti dal 2016 e nel 2021 è giunta alla quinta edizione. Le modalità per registrarsi all’applicazione 18app e ottenere la Card Cultura digitale valida per l'anno in corso, con il relativo accredito di 500 euro, sono descritte dal decreto attuativo del MIBACT del 22 dicembre 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo 2021.
Il bonus può essere speso su attività di tipo culturale o comunque per acquisti di prodotti che in qualche modo vi si legano:
- Biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
- Libri;
- Titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
- Musica registrata;
- Corsi di musica;
- Corsi di teatro;
- Corsi di lingua straniera;
- Prodotti dell'editoria audiovisiva.
La prima novità per quest’anno, consiste nella possibilità di poter utilizzare il bonus 18app anche per l’acquisto di abbonamenti a riviste e periodici sia in digitale che in formato cartaceo.
La data ultima per utilizzare il bonus ricevuto è quella del 28 febbraio 2022. Ma la novità più attesa è quella relativa al tetto Isee e alla conferma strutturale per gli anni passati. Infatti, da un lato è stato tolto il limite Isee di 25.000 euro, potendo così distribuire il bonus a tutti gli aventi diritto per maggiore età, e dall’altro pare che la legge di bilancio 2022 andrà certamente a rendere strutturale il beneficio senza bisogno di continue conferme. Questo, almeno, è quanto inserito nella bozza. Vedremo cosa succederà al momento della conferma.
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