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Acquistare casa: che cos'è l'ispezione ipotecaria?

Acquistare casa: che cos

L'acquisto di una casa, a prescindere che sia la prima oppure no, è sempre un fatto delicato che richiede grande accortezza. Se è la prima esperienza, è bene conoscere alcuni aspetti che potrebbero rivelarsi molto utili per evitare guai futuri. In questo articolo ne abbiamo analizzato alcuni.



Quello che è certo, è che prima di acquistare casa è buona norma cercare di ottenere quante più informazioni possibili sull'immobile che si appresta ad acquistare, questo perchè vi potrebbero essere degli aspetti nascosti o comunque non subito evidenti ma che in futuro potrebbero comportare problemi anche gravi.

Certo, è risaputo che la maggior parte dei controlli - in particolare quelli di tipo catastale e ipotecari - sono svolti dal Notaio che sceglierai per seguire la pratica. Tuttavia, questo non dovrebbe mai essere garanzia di sicurezza assoluta e in ogni caso è buona prassi che anche l'acquirente abbia piena consapevolezza di ciò che sta acquistando.

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Ecco che è utile sapere, ad esempio, che l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione diversi servizi utili per ricavare informazioni sull'immobile. Tali servizi sono accessibili perlopiù tramite il sito dell'Agenzia: alcuni non necessitano della registrazione mentre altri sì. Poi c'è da dire che alcuni servizi sono gratuiti esclusivamente per coloro che sull'immobile hanno un diritto di prorietà o un qualsivoglia diritto reale. Per tutti gli altri, in sostanza, alcuni servizi sono a pagamento. Ma anche se fosse, questo non dovrebbe essere un buon motivo per evitare controlli. Del resto si sta acquistando un bene che richiederà un notevole sforzo economico.

Il primo controllo da effettuare è certamente quello sui dati ipotecari. Tecnicamente si parla di ispezione ipotecaria e consente di ricavare 3 differenti informazioni: le trascrizioni, l'iscrizione e le annotazioni.

Le trascrizioni consentono di sapere se ad esempio sull'immobile vi sono altri diritti reali di godimento, come potrebbe essere un usufrutto, oppure se sull'immobile stesso gravano eventuali vicende giuridiche. Insomma, parliamo di dati di primaria importanza.

L'iscrizione consente di sapere se sull'immobile gravano ancora delle ipoteche, ad esempio da parte dell'istituto bancario qualora per l'immobile sia stato acceso un mutuo non ancora estinto. Questa è una situazione abbastanza normale ma è bene esserne a conoscenza prima di procedere con il rogito.

Le annotazioni, invece, rappresentano una sorta di storia di eventuali modifiche a trascrizioni, iscrizioni o annotazioni precedenti. Se, ad esempio, in passato vi sono state ipoteche o pignoramenti che sono stati poi cancellati, nelle annotazioni saranno riportate tutte queste informazioni.

In ultimo, attraverso l'ispezione ipotecaria si può conoscere chi è il vero e ultimo proprietario dell'immobile e cosa grava sulla persona o sull'immobile stesso. L'ispezione ipotecaria può essere richiesta presso gli uffici provinciali.

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