Il Blog di Know How

Soluzioni per imprese e privati
Blog / Reddito di inclusione (REI), disponibile il modulo per la domanda

Reddito di inclusione (REI), disponibile il modulo per la domanda

Reddito di inclusione (REI), disponibile il modulo per la domanda

La misura di contrasto alla povertà: l'erogazione del REI nel 2018 prevede, per i nuclei familiari che la richiedono, il possesso di requisiti sia familiari che economici. La domanda va presentata presso il Comune di residenza o eventuali altri punti di accesso.



Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è possibile scaricare il nuovo modulo di domanda per il REI, il Reddito di Inclusione, aggiornato secondo le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2018.

Che cos'è il REI?

Il Reddito di Inclusione è una misura volta al contrasto della povertà e si compone di:

  • un beneficio economico, erogato con cadenza mensile su una carta di pagamento elettronica (Carta REI);
  • un progetto di inclusione sociale e lavorativa mirato al superamento della condizione di povertà.

Un ruolo fondamentale è rappresentato dai servizi sociali dei Comuni, che operano in cooperazione con i centri per l'impiego, le ASL, le scuole e con enti no profit, attivi nei progetti di contrasto alla povertà. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e stabilisce gli obiettivi che si vogliono raggiungere, i sostegni di cui il nucleo ha bisogno e gli impegni da parte dei beneficiari a svolgere attività, quali attivazione lavorativa e frequenza scolastica.

Leggi anche >>> IL REDDITO DI CITTADINANZA: DI COSA SI TRATTA?

Chi sono i beneficiari?

Il REI nel 2018 sarà erogato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:

requisiti familiari (presenza di una delle seguenti condizioni):

  • un componente di minore età;
  • una persona con disabilità e almeno un suo genitore o tutore;
  • una donna in stato di gravidanza;
  • un componente che abbia compiuto 55 anni e sia in stato di disoccupazione;

requisiti economici (il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di):

  • un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6.000€;
  • un valore ISRE ai fini REI (l’indicatore reddituale dell’ISEE diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3.000€;
  • un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000€;
  • un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti, etc.) non superiore a 10.000€ (ridotto a 8.000€ per due persone e a 6.000€ per la persona sola).

Per accedere al REI è, inoltre, necessario che ciascun componente del nucleo:

  • non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
  • non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
  • non possieda imbarcazioni da diporto.

I benefici vanno dai 187,50€, per i nuclei familiari composti da una persona sola, ai 534,37€ per i nuclei con 5 componenti, fino ai 539,82€ per quelli con 6 o più componenti.

Leggi anche >>> 3 DOMANDE SULLA PROROGA DEL REDDITO DI EMERGENZA

Hai altro da chiedere?

Se desideri altre informazioni o un chiarimento sull'argomento di questo articolo, clicca su FAI LA TUA DOMANDA per inviare un tuo quesito. Non è richiesta alcuna registrazione. Riceverai la tua risposta, personalizzata, direttamente nella casella di posta.





L'autore
  • redazione-know-how-2-2021-06-04_11-27-58-foto-profilo-know-how.jpg
    Redazione Know How  Reply

    Know How è un progetto di innovazione della consulenza, a favore di imprese e cittadini, che coinvolge professionisti dell’area legale ed economica. Il progetto è nato dalla mente del suo fondatore, Vincenzo Ciulla, e della sua società di consulenza: Korion.
    Il nostro motto è diventato: 100% esitate, perché questa è la percentuale reale delle domande che oggi ricevono una risposta, anche se preferiamo parlare di soluzioni. La sfida per il futuro è ingrandire la community, generare più interazione, fare più informazione e coinvolgere sempre più professionisti, ma solo coloro che credono in quello che facciamo.

Fai la tua domanda