Il Blog di Know How

Soluzioni per imprese e privati
Blog / Nuovi interventi a favore del Fondo di Garanzia per le PMI

Nuovi interventi a favore del Fondo di Garanzia per le PMI

Nuovi interventi a favore del Fondo di Garanzia per le PMI

Nel Decreto legge del 17 Febbraio 2020 per fare fronte all’emergenza Coronavirus, l’articolo 49 si occupa dei nuovi interventi previsti per il Fondo di Garanzia, strumento di agevolazione del Ministero dell'Economia a favore delle imprese italiane.



Il Fondo di Garanzia è una agevolazione del Ministero dell’Economia e dello sviluppo economico che interviene a favore delle PMI in cerca di un prestito ma che non dispongono delle necessarie garanzie per potervi accedere.

A causa dell’emergenza COVID-19, la richiesta di presti da parte delle imprese potrebbe andare incontro ad un aumento ma contemporaneamente sono venute meno le garanzie dal momento che la maggior parte delle attività produttive o commerciali sono completamente ferme.

Il Fondo di Garanzia, alla luce della situazione attuale e di quella che potremmo avere nei prossimi mesi, diventa uno strumento fondamentale per l’accesso al credito delle imprese italiane.

Cosa cambia con il Decreto Cura Italia?

La novità introdotta dall’articolo 49 del Decreto del 17 marzo 2020 consiste innanzitutto in un incremento sulla disponibilità del fondo che viene portato a 1,5 miliardi di euro.

Quanto copre il Fondo?

La garanzia del Fondo può arrivare fino al 90% del finanziamento richiesto, altrimenti si ferma all’80%. Questa è un’altra novità introdotta dal recente decreto, la cui durata per il momento è fissata a 9 mesi, in deroga alle vigenti disposizioni.

Finanziamento massimo garantito?

Il Fondo, per poter essere di supporto a quante più imprese possibile, impone dei limiti alle operazioni su cui far valere l’agevolazione. Infatti l’importo massimo garantito non può superare 1,5 milioni di euro per ciascuna azienda.

Per tutte le altre operazioni, ovvero superiori a 1,5 milioni di euro, valgono le percentuali già previste dalla disciplina del Fondo, con l’eccezione che l’attuale Decreto ha innalzato l’importo massimo garantito da 2,5 milioni portandolo a 5 milioni.

A chi si rivolge il Fondo?

Il Fondo di Garanzia si rivolge a titolo gratuito a tutte le PMI che abbiano sede in Italia, con l’eccezione di quelle imprese che si trovino in una situazione classificabile come di “sofferenza” o di “inadempienza probabile” oppure che rientrino nella nozione di “impresa in difficoltà”.

Vale precisare che con la circolare N. 8/2020, il gestore ha stabilito di poter applicare la delibera del Decreto “Cura Italia” anche alle imprese classificate come non-performing o che abbiano rate scadute da più di 90 giorni.

Leggi anche >>> Debiti con le banche: soluzioni per le PMI in crisi di liquidità

Fondo di Garanzia e sospensione delle rate

Dal momento che l’attuale situazione di emergenza da coronavirus ha richiesto un intervento dello Stato in materia di sospensione delle rate di prestiti e muti, è importante sottolineare che qualora tra la banca e il debitore sia intercorso un accordo di sospensione delle rate, anche la durata del Fondo di Garanzia viene estesa a sua volta.

Estinzione di finanziamenti già erogati

È stato deliberato che l’applicazione del Decreto si può applicare anche alle operazioni finalizzate all’estinzione di finanziamenti già erogati.

Hai altro da chiedere?

Se desideri altre informazioni o un chiarimento sull'argomento di questo articolo, clicca su FAI LA TUA DOMANDA per inviare un tuo quesito. Non è richiesta alcuna registrazione. Riceverai la tua risposta, personalizzata, direttamente nella casella di posta.





L'autore
  • redazione-know-how-2-2021-06-04_11-27-58-foto-profilo-know-how.jpg
    Redazione Know How  Reply

    Know How è un progetto di innovazione della consulenza, a favore di imprese e cittadini, che coinvolge professionisti dell’area legale ed economica. Il progetto è nato dalla mente del suo fondatore, Vincenzo Ciulla, e della sua società di consulenza: Korion.
    Il nostro motto è diventato: 100% esitate, perché questa è la percentuale reale delle domande che oggi ricevono una risposta, anche se preferiamo parlare di soluzioni. La sfida per il futuro è ingrandire la community, generare più interazione, fare più informazione e coinvolgere sempre più professionisti, ma solo coloro che credono in quello che facciamo.

Fai la tua domanda