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MISE ed ENEA: istituito un Fondo per il trasferimento tecnologico

MISE ed ENEA: istituito un Fondo per il trasferimento tecnologico

Le iniziative attuate dallo Stato per favorire la ripresa delle imprese italiane nei modi più veloci possibili sono tante. A queste si aggiunge l’istituzione di un Fondo dedicato allo sviluppo tecnologico, in collaborazione con l’ENEA. Chiariamo a chi si rivolge e per cosa nasce.



La tecnologia rappresenta uno degli ambiti più importanti per quanto riguarda la possibilità di tornare velocemente competitivi sul mercato internazionale, oltre che nazionale.

Per questo motivo è stato istituito un nuovo Fondo dedicato allo sviluppo tecnologico, che si dota da subito di cifra considerevole per il solo 2020: il Fondo per il trasferimento tecnologico.

Obbiettivi e finalità del Fondo?

Il Ministero dello Sviluppo Economico vuole perseguire l’obbiettivo di facilitare la ripresa economica dell’Italia, duramente colpita dal blocco per l’emergenza coronavirus, attraverso uno stimolo rivolto ai processi di innovazione. Il presupposto di partenza è che l’innovazione aumenta la competitività delle aziende sul mercato internazionale e quindi la loro ripresa economica.

La dotazione del Fondo?

Per raggiungere questo obbiettivo nel modo più veloce, il MISE ha istituito un apposito Fondo, la cui dotazione per il 2020 ammonta subito a 500 milioni di euro. Una dotazione certamente interessante.

Finalità del Fondo per il trasferimento tecnologico?

Abbiamo accennato al fatto che il fondo è dedicato al tema dello sviluppo tecnologico. Più nello specifico, il MISE intende promuovere iniziative e investimenti che consentano di valorizzare e utilizzare i risultati raggiunti nella ricerca tecnologica da parte delle imprese attive sul territorio italiane. Le imprese, alla cui ricerca guarda il Ministero, sono perlopiù Startup Innovative e PMI Innovative.

Quali iniziative sono promosse?

Il Fondo nasce per promuovere le iniziative che fanno riferimento alla collaborazione di soggetti pubblici e privati per la realizzazione di progetti di innovazione e spin-off. Si prendono in considerazione attività di progettazione, coordinamento, promozione, stimolo alla ricerca e allo sviluppo, attuate attraverso:

  1. l'offerta di soluzioni tecnologicamente avanzate;
  2. processi o prodotti innovativi;
  3. attività di rafforzamento delle strutture;
  4. diffusione dei risultati della ricerca;
  5. attività di consulenza tecnico-scientifica;
  6. attività di formazione;
  7. attività di supporto alla crescita delle start-up e PMI ad alto potenziale innovativo.

L’intervento del Ministero dello Sviluppo Economico 

Le iniziative elencate nel paragrafo precedente, possono essere sostenute anche attraverso la partecipazione indiretta del Ministero dello Sviluppo Economico in capitale di rischio e di debito, anche di natura subordinata, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di stato.

La sinergia tra MISE ed ENEA

Gli interventi elencati sono applicati per mezzo dell’ENEA, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile. Questa è autorizzata, da decreto, alla di una fondazione denominata "Fondazione Enea Tech", sottoposta alla vigilanza del Ministero dello sviluppo economico. La fondazione sarà equipaggiata, per il 2020, con un patrimonio di 12 milioni di euro, incrementabile da apporti di soggetti pubblici e privati.

Il ruolo della Fondazione Enea Tech?

Il ruolo della Fondazione è perlopiù di carattere economico e finanziario. Infatti la Fondazione promuove investimenti finalizzati all'integrazione e alla convergenza delle iniziative di sostegno in materia di ricerca e sviluppo e trasferimento tecnologico, favorendo la partecipazione anche finanziaria alle stesse da parte di imprese, fondi istituzionali o privati e di organismi e enti pubblici, inclusi quelli territoriali, nonché attraverso l'utilizzo di risorse dell'Unione europea.

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