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Voglio aprire un'edicola: come fare?

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L’edicola è una costruzione collocata sul suolo pubblico destinata alla vendita di giornali e riviste. Aprire un’edicola può essere un buon investimento, soprattutto per chi vuole unire la propria passione con il lavoro.



Esistono diverse possibilità per intraprendere questo tipo di esercizio commerciale: buona cosa potrebbe essere infatti quella di prendere in gestione un’attività già avviata, che implicherebbe quindi meno iter burocratici, disponendo di una clientela già formata e soprattutto avere l’opportunità di conoscere la storia economica dell’edicola già esistente, su cui si può lavorare per investire sulle sue potenzialità o migliorarle; un’altra modalità potrebbe essere quella di aprirla da zero. In questo caso bisogna tener conto dei costi iniziali, che vanno dall’acquisto o affitto del chiosco, agli accordi con i fornitori giornalieri, e un iter burocratico iniziale non indifferente. In questo caso potrebbe essere utile differenziarsi dalla concorrenza non vendendo prodotti esclusivamente cartacei come giornali o riviste specializzate, ma anche ad esempio dvd e gadget per i più piccoli. Per sapere di più su tutto ciò che serve per intraprendere questo tipo di attività, puoi contattare uno dei nostri esperti: lancia una domanda!

ADEMPIMENTI:

1 – Costituzione della società e scelta della forma giuridica (Link). Non è necessario avvalersi del notaio:

  • In caso di ditta individuale.

2 – Adempimenti per l’inizio dell’attività:

  • Apertura partita iva;
  • Iscrizione INPS commercianti, salvo i casi di non iscrivibilità (Link);
  • Iscrizione in Camera di Commercio;
  • Comunicazione al SUAP con SCIA (Segnalazione Certificata di avvio Attività).
  • Licenza Comunale rilasciata sulla base del Piano di Localizzazione, che regolamenta l’insediamento delle rivendite in rapporto alla distribuzione territoriale della popolazione.
  • Accordo con la Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG), per la fornitura di quotidiani e periodici.

Prima di procedere bisogna dotarsi di PEC e Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con funzioni di firma digitale. Questi adempimenti possono essere effettuati autonomamente, oppure affidandosi ad un esperto, a cui conferire una procura scritta (Link), che provvederà ad espletare l’iter burocratico.

REQUISITI:

Requisiti morali previsti dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011 n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”, nonché dalle disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (Link).

Requisiti morali previsti dall’art. 11 del R.D. n. 773/1931 “Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Link).

RIFERIMENTI NORMATIVI: L. 07/08/1981, n. 416; D.Lgs. 31/03/1998, n. 114; L. 13/04/1999, n. 108; D. Lgs. 24/04/2001, n. 170; Risoluzione Ministeriale MISE 223700 del 04/11/2015.

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