Versamenti contributivi in ritardo: ridotta l’aliquota degli interessi
27 dicembre 2020
in AZIENDA
Ancora una manovra per sostenere le tante aziende italiane, in particolare le PMI, che vivono in difficoltà. Per chi vuole mettersi in regola con i contributi non versati, è introdotta un'aliquota molto ridotta per gli interessi sui pagamenti dovuti. Come beneficiare della nuova aliquota?
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Essere in ritardo con il pagamento dei contributi, in un momento storico come questo, potrebbe essere una situazione perfino normale. Di certo è una situazione che stanno vivendo moltissime aziende, per questo abbiamo pensato di dedicare uno spazio al tema, prendendo spunto da un recente decreto del Ministero dell’Economia che ha ridotto l’aliquota degli interessi da versare.
Chi deve pagare gli interessi sui contributi?
Tutte le aziende che hanno degli arretrati sul pagamento dei contributi previdenziali e che decidono di mettersi in regola.
Cosa ha stabilito il decreto del Ministero dell’Economia?
Il decreto dell’11 Dicembre ha ridotto l’aliquota degli interessi portandola dallo 0,05% allo 0,001%. Ciò vuol dire che coloro che sono in ritardo, pagheranno meno interessi rispetto a quanto si è pagato fino ad ora.
Come è possibile una manovra del genere?
Il Ministero agisce in forza dell’Art. 2 delle Legge N. 662 del 1996, dove è stabilito che il Ministero può modificare la misura del saggio, ovvero l’aliquota degli interessi, in base al rendimento medio annuo lordo dei titoli di stato di durata non superiore a 12 mesi e in base al tasso d'inflazione registrato durante l’anno.
Come posso beneficiare della nuova aliquota?
L’azienda deve presentare regolare domanda di dilazione del pagamento dei contributi non versati. Se la domanda viene accettata, di conseguenza si è inseriti nel pagamento con la nuova aliquota.
Su quali contributi si applica la nuova aliquota?
Su tutti i contributi con scadenza di pagamento a partire dal 1 gennaio 2021.
Per i contributi dovuti precedentemente al 1 gennaio 2021 quali aliquote si applicano?
Quelle che sono ricavabili dalla seguente tabella:
Periodo di riferimento | Aliquota degli interessi |
01/01/2010 - 31/12/2010 | 1% |
01/01/2011 - 31/12/2011 | 1.5% |
01/01/2012 - 31/12/2013 | 2.5% |
01/01/2014 - 31/12/2014 | 1% |
01/01/2015 - 31/12/2015 | 0.5% |
01/01/2016 - 31/12/2016 | 0.2% |
01/01/2017 - 31/12/2017 | 0.1% |
01/01/2018 - 31/12/2018 | 0.3% |
01/01/2019 - 31/12/2019 | 0.8% |
01/01/2020 - 31/12/2020 | 0.05% |
01/01/2021 - 31/12/2021 | 0.01% |
La nuova aliquota si applica anche alle pensioni pagate dall’INPS?
Si, anche su queste si produce l’effetto della nuova aliquota. Nello specifico, a essere interessate saranno le prestazioni pensionistiche in pagamento dal 1° gennaio 2021.
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