Il Blog di Know How

Soluzioni per imprese e privati
Blog / Superbonus: la circolare 23E di giugno 2022

Superbonus: la circolare 23E di giugno 2022

Superbonus: la circolare 23E di giugno 2022

Con la circolare 23/E del 23 giugno 2022 l’Agenzia delle entrate ha approfondito alcuni aspetti del Superbonus, il beneficio previsto per interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico degli edifici: ecco tutti i dettagli.



I primi chiarimenti del documento sono dedicati all’esame all’ambito oggettivo di applicazione del superbonus, pertanto identificando gli edifici interessati dagli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico (ex comma 9, lettera b, articolo 119 D.L. 34/2020). Il documento conferma che sono ammesse al superbonus anche le spese sostenute per interventi realizzati su immobili che solo a fine dei lavori saranno destinati ad abitazione.

Ciò̀ implica, tra l’altro, che, ai fini del superbonus, al termine dei lavori l’immobile, in origine non abitativo, deve rientrare in una delle categorie catastali ammesse a tale detrazione ovvero immobili residenziali diversi da A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze. In tutti i casi in cui l’immobile all’inizio dei lavori non è destinato ad abitazione, e lo diventi al termine dei lavori stessi, la detrazione spetta anche nel caso in cui gli interventi agevolabili siano realizzati su un immobile appartenente alle categorie A/1, A/8, A/9 escluse dalla detrazione.

Il superbonus, continua la Circolare, spetta ai titolari dell’impresa agricola, agli altri soggetti (affittuari, conduttori…) ai soci o agli amministratori di società semplici agricole, ed ai dipendenti esercenti attività agricole nell’azienda per gli interventi effettuati su fabbricati rurali a uso abitativo, e diversi da quelli rurali strumentali necessari allo svolgimento dell’attività agricola.

Il superbonus non spetta ai soci di una società che svolge attività commerciale, e che sostengono le spese per interventi effettuati su immobili residenziali di proprietà della società che costituiscono beni relativi all’impresa.

Con riferimento alla sostituzione di finestre comprensive di infissi la circolare conferma che, nel caso di interventi diversi da quelli di demolizione e ricostruzione, l’agevolazione spetta solo nel caso di sostituzione di componenti già esistenti o di loro parti, e non anche nei casi di nuova installazione, anche con spostamento e variazione di dimensioni, per un numero finale di infissi la cui superficie complessiva sia minore o uguale a quella inizialmente esistente.

Hai altro da chiedere?

Se desideri altre informazioni o un chiarimento sull'argomento di questo articolo, clicca su FAI LA TUA DOMANDA per inviare un tuo quesito. Non è richiesta alcuna registrazione. Riceverai la tua risposta, personalizzata, direttamente nella casella di posta.





L'autore
  • redazione-know-how-2-2021-06-04_11-27-58-foto-profilo-know-how.jpg
    Redazione Know How  Reply

    Know How è un progetto di innovazione della consulenza, a favore di imprese e cittadini, che coinvolge professionisti dell’area legale ed economica. Il progetto è nato dalla mente del suo fondatore, Vincenzo Ciulla, e della sua società di consulenza: Korion.
    Il nostro motto è diventato: 100% esitate, perché questa è la percentuale reale delle domande che oggi ricevono una risposta, anche se preferiamo parlare di soluzioni. La sfida per il futuro è ingrandire la community, generare più interazione, fare più informazione e coinvolgere sempre più professionisti, ma solo coloro che credono in quello che facciamo.

Fai la tua domanda