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Superbonus e fotovoltaico: quali sono gli interventi trainanti?

Superbonus e fotovoltaico: quali sono gli interventi trainanti?

Molte le richieste di supporto che ci arrivano sul tema di superbonus e fotovoltaico. Analizziamo brevemente alcuni aspetti.



Negli anni della transizione ecologica e della rinnovata presa di coscienza del rispetto dell'ambiente, il Governo italiano ha prorogato a tutto il 2022, 2023, 2024 i bonus edilizi che permettono, a determinate condizioni, di usufruire di uno sconto in percentuali crescenti e variabili per l'esecuzione di lavori edili finalizzati all'efficientamento energetico o alla ristrutturazione degli immobili. A interessare i contribuenti è soprattutto il Superbonus 110%, il quale permette di ottenere più di quanto speso.

Per accedere all'incentivo fotovoltaico con il Superbonus 110% è necessario avviare alcuni lavori di ristrutturazione edilizia e completarne almeno il 30% entro giungo 2022, che si estende fino al 31 dicembre dello stesso anno per unità immobiliari indipendenti e addirittura al dicembre 2023 per i condomini. L'incentivo al fotovoltaico tramite superbonus 110%, però, è sottoposto all'esecuzione di almeno uno fra gli interventi trainati richiesti, ovvero installazione cappotto termico, pompa di calore o intervento antisismico, con il vincolo ulteriore di dover cedere al Gestore dei Servizi Energetici l'energia prodotta e non autoconsumata e con un massimale di spesa per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico pari 48.000 Euro.

Nel caso invece di installazione di impianti fotovoltaici con il bonus ristrutturazione al 50% è possibile scalare dalle tasse la metà della cifra spesa per l'installazione dell'impianto, che copre la spesa fino ad un massimale di 96.000 Euro per unità immobiliare. In questo caso, il pagamento all'impresa che esegue i lavori deve essere fatto con bonifico parlante e l'immobile deve essere già esistente al momento della detrazione, così come il contribuente che vuole portare i lavori in detrazione deve avere una base IRPEF da cui attingere.

Inoltre, nel caso in cui si decida di ottenere un incentivo per il fotovoltaico in questa maniera, è possibile richiedere all'impresa installatrice di praticare lo sconto in fattura, ovvero una particolare modalità di sconto attraverso il quale non sarà necessario pagare l'intero importo e poi detrarla nel corso degli anni, ma cedere direttamente il credito all'impresa, pagando la metà, la quale poi avrà la facoltà di venderlo o cederlo ad altri soggetti, facendoti risparmiare molto per l'ingresso nel mondo del risparmio energetico.

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