Il Blog di Know How

Soluzioni per imprese e privati
Blog / Sostegni Bis e Sostegni Bis Automatico: a chi spetta

Sostegni Bis e Sostegni Bis Automatico: a chi spetta

Sostegni Bis e Sostegni Bis Automatico: a chi spetta

Dopo il contributo Sostegni Bis Automatico, si prospetta per le patite iva e gli Enti non commerciali il Sostegni Bis: un aiuto economico che è alternativo a quello precedente e potrebbe consentire di ottenere anche un integrazione rispetto a quanto già fruito.



In cosa consiste?

Consiste in un contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale al fatturato del 2019.

A chi spetta il contributo Sostegni Bis?

Possono accedere al Sostegni Bis tutti gli esercenti attività d’impresa, arte e professione, anche titolari di reddito agrario, che siano in possesso di partita IVA e residenti in Italia.

È vero che il contributo spetta anche agli ETS?

Sì è vero. Il nuovo contributo a fondo perduto spetta anche agli Enti del Terzo Settore, agli Enti Non Commerciali in genere e agli Enti religiosi civilmente riconosciuti, in merito allo svolgimento di attività commerciali.

Quali sono i requisiti economici?

Che nel periodo di imposta precedente a quello di entrata in vigore del decreto, non abbiano conseguito ricavi e compensi superiori a 10 milioni di euro. Il secondo requisito da soddisfare è che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.

Quali sono i soggetti esclusi?

Sono esclusi dal presente contributo gli intermediari finanziari, alle società di partecipazione e a tutti coloro che pur rientrando nel gruppo dei soggetti beneficiari non siano in possesso di una partita IVA attiva al momento della presentazione della domanda.

È vero che si tratta di un contributo alternativo a quello automatico?

Sì, l’Agenzia delle Entrate, in una nota, ha chiarito che il contributo previsto dal Sostegni Bis è alternativo a quello automatico previsto dal Sostegni Bis Automatico erogato di recente a coloro che già avevano ricevuto il contributo nei mesi di aprile e maggio. Alternativo vuol dire che si può richiedere o l’uno o l’altro.

Cosa succede per chi ha già preso il Sostegni Bis Automatico?

Succede che se dal Sostegni Bis emerge la spettanza di una cifra più alta di quella ricevuta con il Sostegni Bis Automatico, allora puoi chiedere la liquidazione della differenza.

Quando si potrà inviare la domanda?

La domanda potrà essere inviata dal 5 luglio fino al 2 settembre in maniera telematica attraverso il portale Fatture e Corrispettivi, mentre a partire dal 7 luglio si potrà utilizzare anche il canale Entratel/Fisconline.

A quanto ammonta il contributo?

Il calcolo del contributo spettante attraverso una differenza tra le due medie mensili cui poc’anzi si è accennato. Questa differenza viene poi moltiplicata per una percentuale che varia in funzione dell’aver ottenuto oppure no il precedente Sostegni Bis Automatico e a seconda della fascia di ricavi del 2019. In questo caso le percentuali vanno da un minimo del 20% per soggetti con fatturati fino a 10 milioni di euro fino al 60% nel caso di soggetti con fatturato fino a 100.000 euro. Mentre, se la domanda viene presentata da chi non ha ottenuto il Sostegni Bis Automatico le percentuali vanno da un minimo di 30% fino a un massimo di 90%.

È vero che è stato abolito il minimo contributo?

Sì è vero, non esiste più un valore minimo di contributo spettante, viene sempre misurato in funzione del fatturato. Mentre il massimale è fissato a 150.000 euro.

Hai altro da chiedere?

Se desideri altre informazioni o un chiarimento sull'argomento di questo articolo, clicca su FAI LA TUA DOMANDA per inviare un tuo quesito. Non è richiesta alcuna registrazione. Riceverai la tua risposta, personalizzata, direttamente nella casella di posta.





L'autore
  • redazione-know-how-2-2021-06-04_11-27-58-foto-profilo-know-how.jpg
    Redazione Know How  Reply

    Know How è un progetto di innovazione della consulenza, a favore di imprese e cittadini, che coinvolge professionisti dell’area legale ed economica. Il progetto è nato dalla mente del suo fondatore, Vincenzo Ciulla, e della sua società di consulenza: Korion.
    Il nostro motto è diventato: 100% esitate, perché questa è la percentuale reale delle domande che oggi ricevono una risposta, anche se preferiamo parlare di soluzioni. La sfida per il futuro è ingrandire la community, generare più interazione, fare più informazione e coinvolgere sempre più professionisti, ma solo coloro che credono in quello che facciamo.

Fai la tua domanda