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Scrivere un Executive Summary: quali argomenti scegliere?

Scrivere un Executive Summary: quali argomenti scegliere?

Che cos'è un Executive Summary e perchè è così importante per la ricerca degli investitori? Perchè viene spesso allegato al Business Plan? Queste dono alcune delle domande a cui rispondiamo all'interno dell'articolo dedicato a un importante strumento di presentazione della propria impresa.



L’executive summary è una parte di documento in cui sono riassunti i punti salienti di quanto esposto nelle altre pagine del documento stesso, che di solito è di natura commerciale.

Quando viene realizzato con tutte le attenzioni del caso, l’executive summary aiuta a rappresentare in poche righe un’intera storia, semplificandone il contenuto per uno scopo ben preciso.

Solitamente l’executive summary viene affiancato a un business plan, e realizzarlo per riassumerne il contenuto non è affatto un’operazione semplice, benchè di notevole importanza.

Ma Perché in un business plan, l’executive summary arriva ad essere così importante? Il motivo è presto detto, se il business plan si concentra sui numeri, questi necessitano a un certo punto di essere presentati per essere più facilmente intellegibili. L’executive summary, allora, diventa non un riassunto di ciò che è+ presentato nel business plan ma piuttosto un resoconto che deve attirare l’attenzione del lettore per poi spingerlo ad approfondire, eventualmente, con una lettura più specifica della parte numerica.

Questo ci consente di evidenziare un altro aspetto: non sempre il business plan necessita di un executive summary. Infatti, se non è rivolto all’esterno, come potrebbe essere un investitore, ovvero se il business plan ha una valenza solo interna, allora l’executive summary è assolutamente superfluo.

La checklist di un Executive Summary

Per redigere un executive summary che sia efficace, si potrebbe fare riferimento alla seguente checklist di punto da sviluppare:

  1. Descrizione dell’azienda, con un breve resoconto anche dei prodotti o dei servizi venduti;
  2. Il management;
  3. La mission;
  4. Il target dei clienti;
  5. Il mercato di riferimento;
  6. Le vendite;
  7. Il marketing;
  8. L’analisi della concorrenza;
  9. I passi operativi;
  10. Le stime;
  11. I piani finanziari.

Dal momento che l’executive summary, come accennato in precedenza, completa il business plan, una buona prassi è quella di redigerlo citando le diverse sezioni o i capitoli del business plan a cui si fa riferimento.

Del resto, qualora non fosse chiaro, lo scopo dell’executive summary è quello di vestire il business plan, in maniera da renderlo più attraente agli occhi di un investitore. Questo principio deve fornire la guida essenziale nella redazione finale del documento, avendo attenzione ad alcuni requisiti che ciascuna sezione o paragrafo dell’executive summary dovrebbe soddisfare.

Forma e contenuto di un Excutive Summary

Ad esempio, l’introduzione dovrebbe sempre contenere lo scopo ultimo del business plan. La presentazione dell’azienda dovrebbe tenere conto di presentare la mission e la vision ma anche i fondatori e il gruppo manageriale, ovvero rispondere alla domanda; chi prende le decisioni? Poi si dovrebbe descrivere dettagliatamente quali sono i problemi che l’azienda punta a risolvere, perchè questo fornisce un introduzione ai prodotti e servizi che poi l’azienda stessa vende sul mercato. A quest’ultimo va dedicato sicuramente un paragrafo di analisi, per dare dimostrazione di avere piena consapevolezza dell’ambiente in cui ci si muove e del target a cui ci si rivolge. Questo aspetto non può prescindere da un’attenta analisi dei propri concorrenti, perché anche in questo caso dimostrare di conoscere i concorrenti è un modo per esprimere agli altri la propria consapevolezza sul percorso che si sta seguendo.

Non solo. Se un’azienda ha una visione precisa di ciascuno di questi tre aspetti (mercato di riferimento, target di clienti, concorrenza) allora avrà anche maggiore consapevolezza sulle qualità o le eventuali necessità dei propri prodotti e dei propri servizi. Sostanzialmente, un paragrafo dovrebbe servire per rispondere alla seguente domanda: quali soluzioni ha elaborato l’azienda per rispondere al problema meglio di altri? Ciò vuol dire inoltre che sarà necessario specificare, senza troppi giri, cosa offre l’azienda, attraverso una descrizione del prodotto o del servizio, evidenziando il motivo per cui tale prodotto o servizio si possa reputare indispensabile.

La lunghezza di un executive summary non è semplice da definire, in quanto dipende da svariati fattori, come l’obbiettivo che si intende perseguire, la complessità del progetto, la lunghezza e la complessità del business plan a cui si lega, e quant’altro sia attinente la storia specifica dell’azienda. Per qualcuno 3 o 5 pagine potrebbero essere sufficienti, per altri poche, per altri ancora troppe. Per questo motivo è importante sviluppare una checklist di argomenti e proseguire quindi con lo sviluppo di ciascuno di questi punti.

Vale puntualizzare ulteriormente che l’executive summary va inteso come un vero e proprio pitch di presentazione di fronte agli investitori, questo è importante per capire l’importanza da destinare a questo tipo di documento.

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