Il Blog di Know How

Soluzioni per imprese e privati
Blog / Requisiti regime forfettario 2022: come accedere e mantenerlo

Requisiti regime forfettario 2022: come accedere e mantenerlo

Requisiti regime forfettario 2022: come accedere e mantenerlo

Come fare per restare nel regime forfettario? Ne parliamo brevemente in questo articolo, che nasce dalle richieste che ogni giorno arrivano in Redazione sul tema.



Il regime forfettario è un particolare regime fiscale che cerca di venire incontro ai lavoratori autonomi che hanno un piccolo volume d'affari, con lo scopo di portarli ad aprire una partita IVA. La convenienza del regime forfettario, però, è sottoposta a determinati limiti e requisiti che devono essere rispettati per poterlo mantenere. Per questo motivo è fondamentale verificare di volta in volta i guadagni per capire che regime applicare. Il regime forfettario, infatti, viene verificato nei requisiti in maniera annuale e la sua perdita comporta il passaggio alla tassazione IRPEF ordinaria e l'obbligo di porre in essere tutti gli adempimenti burocratici previsti.

Il primo requisito per accedere al regime di tassazione forfettaria è quello di non superare i 65.000 Euro di compensi incassati in un anno che, però, devono essere proporzionati in base ai giorni di attività da quando è stata aperta la partita IVA. Ad esempio, chi ha aperto la partita IVA nel corso dell'anno, dovrà dividere i compensi ricevuti per il numero di giorni dell'anno e moltiplicarli per quelli di attività.

Il secondo requisito è legato alla possibilità di ricevere anche redditi da lavoro dipendente. Nel caso in cui si possieda anche un contratto da lavoro subordinato, i redditi derivanti dal contratto non devono superare i 30.000 Euro l'anno. Inoltre, sebbene sia possibile mantenere questo parallelismo, non è consentito fatturare in misura prevalente al datore di lavoro o all'ex datore di lavoro da non meno di 2 anni.

Soddisfacendo questi requisiti è possibile mantenere il regime forfettario. I vantaggi di questo modello sono, innanzitutto, la possibilità di accedere all'imposta sostitutiva del 5% per 5 anni e 15% per quelle esistenti. L'imposta sostituita, in questo caso, è l'IRPEF. Inoltre, in base al coefficiente di redditività, è possibile avere una tassazione agevolata in base al settore di lavoro e derivante dal codice ATECO. Infine, chi lavora in regime di tassazione forfettario non è soggetto a pagare e applicare l'IVA, risultando di fatto più competitivo rispetto agli altri sul mercato.

Hai altro da chiedere?

Se desideri altre informazioni o un chiarimento sull'argomento di questo articolo, clicca su FAI LA TUA DOMANDA per inviare un tuo quesito. Non è richiesta alcuna registrazione. Riceverai la tua risposta, personalizzata, direttamente nella casella di posta.





L'autore
  • redazione-know-how-2-2021-06-04_11-27-58-foto-profilo-know-how.jpg
    Redazione Know How  Reply

    Know How è un progetto di innovazione della consulenza, a favore di imprese e cittadini, che coinvolge professionisti dell’area legale ed economica. Il progetto è nato dalla mente del suo fondatore, Vincenzo Ciulla, e della sua società di consulenza: Korion.
    Il nostro motto è diventato: 100% esitate, perché questa è la percentuale reale delle domande che oggi ricevono una risposta, anche se preferiamo parlare di soluzioni. La sfida per il futuro è ingrandire la community, generare più interazione, fare più informazione e coinvolgere sempre più professionisti, ma solo coloro che credono in quello che facciamo.

Fai la tua domanda