Contributi a fondo perduto per le aziende italiane che rientrano nel raggruppamento dei marchi storici. Si tratta della seconda azione che fa leva sul Fondo istituito con la legge 77 del 2020. Quali sono i requisiti per accedere? A quanto ammonta il beneficio? Quantoviene erogato per dipendente?
La legge 77 del 2020, che ha convertito il Decreto N. 34 del medesimo anno, ha istituito un Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e per la prosecuzione dell’attività di impresa.
Le azioni messe in campo dal Governo e che fanno leva su questo Fondo, la cui dotazione è di 200 milioni di euro per il 2020 e 250 milioni per il 2021, sono essenzialmente 2:
Quest’articolo si concentra sul secondo dei due punti sopra elencati.
Sono imprese che innanzitutto si trovano in una situazione di difficoltà economica, tant’è che il Fondo interviene proprio per sanare quella medesima difficoltà. I beneficiari di entrambe le azioni sono tutte le imprese che rispondono ad almeno uno dei seguenti requisiti:
Quando le previsioni sui flussi di cassa futuri disegnano un quadro non compatibile con il pagamento delle obbligazioni pianificate. Le imprese non devono essere tra quelle che hanno ricevuto altri fondi non rimborsati e gli amministratori non devono aver ricevuto condanne penali.
Il contributo concesso può arrivare fino a 5000 euro per ogni singolo dipendente, per un massimo di 3 anni per ciascun dipendente.
Aver beneficiato anche dell’azione al punto 1.
Si, quando il piano di ristrutturazione non prevede la stabilità occupazionale per tutti i dipendenti. L’aliquota di riduzione può andare dal 10 fino al 50%, in base alla percentuale di stabilità occupazionale garantita, che può essere del 90% oppure arrivare fino al 70%.
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