Il Blog di Know How

Soluzioni per imprese e privati
Blog / Le ultime (buone) notizie sulla Decontribuzione Sud

Le ultime (buone) notizie sulla Decontribuzione Sud

Le ultime (buone) notizie sulla Decontribuzione Sud

Sono stati giorni di attesa per tanti imprenditori del sud Italia, in attesa di sapere se la Commissione Europea confermava la decontribuzione sud. A quanto ammonta lo sgravio fiscale? Su quale anno si applica? Chi può accedere all'agevolazione? Su quali costi non si applica la decontribuzione?



Lo scorso 27 ottobre abbiamo introdotto per la prima volta l’argomento della Decontribuzione Sud, in quanto ci sembrava un’azione molto significativa per le imprese del meridione che già operano in una situazione di svantaggio e che con la pandemia da Covid-19 hanno visto indietreggiare ancora di più la loro capacità competitiva.

In questi giorni si è parlato molto di questa manovra, e finalmente è arrivata la notizia tanto attesa.

In cosa consiste la Decontribuzione Sud?

Si tratta di un’agevolazione riconosciuta per otto Regioni del sud Italia e che consente di ottenere un esonero del 30% sul versamento dei contributi.

A chi si rivolge l’azione?

A tutte le imprese private e anche ai liberi professionisti. A esclusione delle aziende agricole e dei datori di lavoro domestico.

Qual era la novità attesa?

La Commissione Europea aveva interposto un veto su questa misura, quindi si attendeva lo sblocco dei fondi che ora è stato confermato per l’intero anno 2021?

Nello specifico su quale periodo sarà valida la decontribuzione?

Su tutto il periodo che dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre del medesimo anno.

A quanto ammonta lo sgravio fiscale?

Per il momento è riconosciuto uno sgravio del 30%, valido fino al 2025. L’aliquota tenderà ad abbassarsi per le annualità dal 2025 al 2029. Tuttavia precisiamo che al momento l’agevolazione è stata confermata solo per l’anno in corso.

Quali costi non possono usufruire dello sgravio?

  1. I premi e i contributi INAIL;
  2. Il contributo al “Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto;
  3. Il contributo ai Fondi di solidarietà e ai Fondi interprofessionali per la formazione continua;

Quali sono i datori di lavoro su cui non si applica l’agevolazione?

Oltre quelli già menzionati vi sono anche i seguenti

  1. Enti pubblici economici;
  2. Istituti autonomi case;
  3. Enti trasformati in società di capitali;
  4. Ex istituzioni pubbliche trasformate in associazioni o fondazioni private;
  5. Aziende speciali costituite in consorzio;
  6. Consorzi di bonifica e consorzi industriali;
  7. Enti morali ed Enti ecclesiastici.

Hai altro da chiedere?

Se desideri altre informazioni o un chiarimento sull'argomento di questo articolo, clicca su FAI LA TUA DOMANDA per inviare un tuo quesito. Non è richiesta alcuna registrazione. Riceverai la tua risposta, personalizzata, direttamente nella casella di posta.





L'autore
  • redazione-know-how-2-2021-06-04_11-27-58-foto-profilo-know-how.jpg
    Redazione Know How  Reply

    Know How è un progetto di innovazione della consulenza, a favore di imprese e cittadini, che coinvolge professionisti dell’area legale ed economica. Il progetto è nato dalla mente del suo fondatore, Vincenzo Ciulla, e della sua società di consulenza: Korion.
    Il nostro motto è diventato: 100% esitate, perché questa è la percentuale reale delle domande che oggi ricevono una risposta, anche se preferiamo parlare di soluzioni. La sfida per il futuro è ingrandire la community, generare più interazione, fare più informazione e coinvolgere sempre più professionisti, ma solo coloro che credono in quello che facciamo.

Fai la tua domanda