Si dice spesso che un’azienda è fatta di persone, a voler sottolineare l’importanza di chi vi lavora, delle sue competenze sia lavorative che umane. Questo concetto è talmente vero che l’andamento di un’azienda, sia essa grande o piccola, è sempre più legato alle capacità del management.
Il concetto di management, può essere espresso anche in un altro modo che, forse, esprime ancora meglio il ruolo essenziale svolto dalla persona: si parla di Key Man, semplice traduzione dell’altrettanto efficace italiano Uomo Chiave.
L’importanza di questo concetto è tale che le compagnie di assicurazione hanno posto sul mercato un prodotto che può essere molto importante per le imprese, a prescindere dalla loro dimensione: le polizze Key Man.
Lo scopo di tali polizze, in soldoni, è quello di garantire la solidità dell’impresa anche qualora venisse meno il Key Man, per l’appunto.
Premesso che ogni lavoratore svolge un ruolo fondamentale all’interno della complessa macchina aziendale, è altrettanto vero che le decisioni sono sempre nelle mani di pochi, se non pochissimi, individui. Ecco, allora il Key Man è quella persona che rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo, la crescita e l’esistenza dell’azienda, un vero e proprio vantaggio competitivo rispetto alle aziende concorrenti.
Innanzitutto va precisato che il contraente, quindi il beneficiario della polizza, è l’azienda stessa, la quale vuole tutelarsi dalla perdite che deriverebbero dalla perdita dell’uomo chiave. Per quanto riguarda il capitale assicurabile, non esiste – a norma di legge – un limite massimo assicurabile. Questo almeno è un discorso che vale sul piano civilistico e fiscale. Ciò che va considerato, è che la somma assicurata dev’essere valutata sulla base dell’ipotetico danno che potrebbe derivare dalla perdita della persona chiave, quindi una somma che sia in grado di ripagare il danno.
Sì, assolutamente vero. Il motivo è presto detto: il premio pagato è equiparato, dal TIUR, ad un costo inerente l’esercizio dell’attività di impresa, e per questo motivo può essere interamente deducibile sul piano fiscale.
Se siamo nell’ambito della società di persone, come potrebbe essere una SNC oppure una SAS, allora va considerato che il Codice Civile, in caso di prematura scomparsa di uno dei soci, prevede la liquidazione in denaro del controvalore della quota societaria. In questo senso la polizza Key Man può assumere ancora più importanza, in quanto consentirebbe di considerare uomini chiave tutti i soci dell’impresa, andando ad assicurare tutte le quote della società. In questo modo la polizza Key Man consente di liquidare agli eredi il valore della quota del socio prematuramente scomparso, senza intaccare le proprie risorse economiche.
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