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Riassumiamo le principali agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2022.

• Riorganizzate le aliquote Irpef (che da 5 diventano 4) prevedendo la riduzione della seconda aliquota (che dal 27 passa al 25%) e della terza (che dal 38 passa al 35%), la tassazione al 43% scatta inoltre per i redditi superiori a 50.000 euro (con abbassamento, quindi, della precedente soglia di 75.000 euro).
• Riformulata la disciplina del “bonus 100 euro”, riducendo la soglia di reddito sopra la quale l’agevolazione non spetta (da 28.000 euro prima previsti, a 15.000 euro).;
• Esenzione Irap, dal periodo d’imposta 2022, i contribuenti persone fisiche che esercitano attività commerciali, nonché arti e professioni;
• Proroga al 31.12.2024 per bonus ristrutturazione al 50% (dal 2025 prevista la misura ordinaria del 36%), sismabonus e sismabonus acquisti, ecobonus (50%, 65%, 75%, 85%), bonus mobili (ma con limite di spesa ridotto a 10.000 euro nel 2022; 5.000 euro nel 2023 e 2024), bonus verde;
• Esteso al 2022 il bonus facciate, con riduzione dal 90 al 60% della percentuale di detraibilità;
• Esteso per le annualità 2024 e 2025 l'opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura;
• Riconoscimento della detraibilità del compenso per il rilascio del visto di conformità e dell’attestazione di congruità anche nel caso di cessione/sconto in fattura dei bonus edilizi “minori”;
• Esclusione dell’obbligo del visto di conformità per le opere di edilizia libera e per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi relativi al cd. bonus facciate;
• Estensione a 180 giorni il termine (ordinariamente pari a 60 giorni) per il pagamento delle cartelle di pagamento notificate dal 1° gennaio al 31 marzo 2022 (tale maggior termine non trova applicazione per termine presentazione ricorso, pagamento addebiti INPS, cartelle notificate da enti territoriali);
• Sospensione di versamenti tributari e contributivi dovuti fino al mese di aprile 2022 da federazioni sportive nazionali, ETS, ASD, SSD e associazioni e società sportive professionistiche.

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