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Investimenti e sovvenzioni per la crescita di MPMI e Liberi Professionisti

Investimenti e sovvenzioni per la crescita di MPMI e Liberi Professionisti

Non c’è crescita senza investimento. La regola è ancor più valida in questo periodo, all'indomani di una pandemia che ha messo e sta continuando a mettere in ginocchio migliaia di attività in tutta Italia. Dalla Regione Abruzzo arriva un bando per favorire gli investimenti.



Il bando voluto dalla Regione Abruzzo, mira a sostenere gli investimenti delle imprese regionali e dei liberi professionisti che vogliono dare una spinta alla propria attività lavorativa o imprenditoriale. Si tratta di un’agevolazione che risponde ai requisiti del regime De Minimis, e si rivolge alle imprese di nuova costituzione o costituite da non oltre 48 mesi.

Le risorse disponibili ammontano a poco più di 3 milioni di euro per i prestiti, e 800 mila euro per le sovvenzioni in conto capitale. Il motivo di questa differenziazione è data dal fatto che l’intera agevolazione consiste per un prestito a tasso zero (80%) e una sovvenzione in conto capitale per il restante 20%.

Benché il bando si rivolga a tutte le Micro, Piccole e Medie imprese, e ai liberi professionisti, particolare privilegio è dato a quelle votate verso l’innovazione. Le aziende possono essere sia sotto forma di imprese individuale che società di capitali o di persone.

Requisiti di ammissibilità?

  1. Essere iscritti al Registro delle Imprese ed esercitare un’attività ammessa dal regime De Minimis. Per i professionisti essere titolari di Partita Iva.
  2. Avere sede operativa in Abruzzo oppure impegnarsi ad aprirne una entro 15 giorni dall’accettazione della domanda;
  3. Non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata o altra situazione analoga. Non si applica ai liberi professionisti;
  4. Non aver subito nell’ultimo anno una revoca per inadempimento di finanziamenti e/o affidamenti bancari;
  5. Non essere oggetto di protesti, iscrizioni e/o trascrizioni pregiudiziali, tranne quelli spontaneamente concessi;
  6. Rispettare il massimale previsto dal regime De Minimis per gli ultimi 3 esercizi finanziari;
  7. Non essere soggetto alla sanzione interdittiva o altra sanzione che vieta di contrarre con la pubblica amministrazione;
  8. Non aver riportato condanne con sentenza definitiva;
  9. Non avere Legali Rappresentanti che abbiano rilasciato false dichiarazioni alla Pubblica Amministrazione;
  10. Osservare gli obblighi previsti dai contratti collettivi di lavoro;
  11. Essere in regola con la Disciplina Antiriciclaggio;
  12. Non aver ricevuto aiuti per attività connesse alle esportazioni oppure all’impiego di prodotti interni a sfavore di quelli d’esportazione.

Quanto sopra è attestato mediante dichiarazione autocertificata.

Le spese ammissibili e gli interventi finanziabili?

Il bando consente il finanziamento dei seguenti interventi:

  1. Realizzazione di nuovi progetti;
  2. Penetrazione di nuovi mercati;
  3. Riorganizzazione aziendale;
  4. Rafforzamento delle attività generali dell’impresa.

Sono ammissibili le seguenti spese:

  1. Acquisto di terreni;
  2. Acquisto di immobili;
  3. Acquisto di macchinari, software, attrezzature e arredi;
  4. Acquisizione di brevetti, licenze e know-how;
  5. Spese per consulenze;
  6. Spese per marketing e pubblicità;
  7. Spese per capitale circolante.

Tutti gli investimenti devono essere collegati all’attività di impresa e inseriti a bilancio.

Misura dell’agevolazione?

Il progetto di investimento è finanziato per il 100% da agevolazione pubblica che consiste in un prestito a tasso zero per l’80% di un ammontare compreso tra 35.000 120.000 euro. Il prestito deve avere le seguenti caratteristiche:

  1. Durata minima 36 mesi;
  2. Durata massima 72 mesi;
  3. Preammortamento 12 mesi;
  4. Rimborso a rate mensili costanti e posticipate.

Al finanziamento si affianca un contributo in conto capitale nella misura del 20% del progetto di investimento e fino ad un massimo di 30.000 euro.

Modalità di presentazione delle domande?

Le domande si possono presentare a partire dal 29 giugno e fino alle ore 12:00 del 29 luglio.

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