Del Fondo dedicato alle Comunità Montane abbiamo già scritto in occasione del Decreto di Marzo che lo istituiva. Torniamo sull’argomento, alla luce delle novità inserite nel Decreto Sostegni Bis.
Il Fondo per le Comunità Montane, come accennato poc’anzi, è stato istituito dall’articolo 2 del Decreto N. 41 del 22 marzo 2021. Questo prevedeva una dotazione di 700 milioni di euro a favore delle Regioni e Province autonome di Bolzano e Trento e per le imprese di Comuni a vocazione montana.
La prima novità del Decreto Sostegni Bis è l’incremento della dotazione finanziaria per un valore pari a 100 milioni di euro, da ripartire proporzionalmente tra le Regioni e le Provincie autonome come indicato nell’elenco che segue.
Sarà compito delle Regioni e delle Province autonome stabilire le modalità di accesso ai fondi da parte delle imprese.
La nuova dotazione finanziaria, come accennato, sarà ripartita secondo la tabella che segue:
Bolzano |
26.600.000 |
Trento |
20.900.000 |
Veneto |
10.068310 |
Lombardia |
9.766.882 |
Valle D’Aosta |
8.304614 |
Piemonte |
7.633.285 |
Abruzzo |
3.679.154 |
Friuli Venezia-Giulia |
2.354.107 |
Emilia-Romagna |
2.308.240 |
Marche |
1.717.317 |
Toscana |
1.574.668 |
Sicilia |
1.266.773 |
Basilicata |
1.051.550 |
Umbria |
949.254 |
Calabria |
690.868 |
Campania |
461.343 |
Molise |
254.017 |
Liguria |
218.587 |
Lazio |
106.721 |
Sardegna |
62.725 |
Puglia |
21.585 |
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