Quando si importano merci da paesi Extra Ue all'interno di paesi membri dell'Unione Europea, una modalità di semplificazione sul pagamento dell'IVA, che è sempre dovuta, può essere quella di importare le merci in libera pratica. Cosa significa questa espressione, e come si realizza?
Quando si immettono delle merci in un mercato, l’IVA è sempre dovuta, a prescindere dal soggetto che le effettua, che potrebbe essere un privato, un’impresa o un professionista.
Va tenuto conto, che quando si parla di paesi membri dell’Unione Europea, il concetto di importazione indica tutte le immissioni di merce che non sono già state immesse, precedentemente, in libera pratica in un altro paese UE.
Nel caso in questione, l’IVA viene assolta direttamente in dogana nel momento stesso in cui la merce viene introdotta nel paese di destinazione. L’assolvimento dell’IVA in dogana è una condizione necessaria affinché la merce, proveniente da paese extra UE, possa acquisire lo status in libera pratica.
Il pagamento è a carico del proprietario delle merce, ovvero di colui che la consegna alla dogana, tant’è che il pagamento viene effettuato direttamente in dogana.
È il documento che viene rilasciato dopo il pagamento dell’IVA, quindi è l’unico documento che attesta l’avvenuta operazione. Queste vanno conservate e annotate nei registri degli acquisti, avendo cura di annotare anche l’ufficio doganale presso la quale è stata emessa.
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