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Fondo Rilancio Startup per investitori qualificati o regolamentati

Fondo Rilancio Startup per investitori qualificati o regolamentati

Il Fondo Rilancio Startup è stato istituito per dare sostegno alle Startup e alle PMI Innovative che pur avendo un potenziale di crescita stanno subendo la frenata di questi mesi. A chi si rivolge il Fondo? Quali sono i requisiti delle imprese? In che maniera interviene il fondo? Chi può accedere?



Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital Sgr ha istituito un Fondo per il rilancio di Startup e PMI innovative, al fine di gestire 200 milioni di euro che il Ministero dello Sviluppo Economico ha assegnato per supportare e, appunto, rilanciare le aziende più fragili colpite dalla difficile situazione del Covid-19.

A chi si rivolge il Fondo?

Questa è una domanda molto importante in quanto abbiamo ricevuto numerose richieste da parte degli utenti, che manifestano una certa confusione in merito ai beneficiari. Il Fondo Rilancio Startup, infatti, non si rivolge in maniera diretta alle aziende ma agli investitori, qualificati o regolamentati, i quali possono proporre Sartup o PMI innovative in cui intendono investire.

Possono accedere anche coloro che hanno già investito?

Sì, il Fondo Rilancio Startup si rivolge non solo a coloro che hanno in programma un investimento ma anche a coloro che hanno già investito durante i sei mesi precedenti l’entrata in vigore del Fondo stesso.

Come posso candidare una startup in cui ho investito?

A prescindere che l’investimento sia già avvenuto o che sia programmato per i prossimi mesi, le candidature avvengono tramite il sito https://www.cdpventurecapital.it e sono esaminate dal Team del Fondo Rilancio Startup, che valuta le candidature in base ai requisiti richiesti. Per gli investitori è necessario innanzitutto accreditarsi sul medesimo sito di cui sopra.

Quali requisiti deve avere l’azienda target dell’investimento?

Il requisito di base è che l’azienda abbia sede legale in Italia e sia operativa  sul territorio italiano. A questo requisito generale si sommano questi altri requisiti:

  1. L’azienda non deve presentare procedimenti di accertamento in corso non ancora conclusi;
  2. Avere concrete possibilità di sviluppo sulla base di alcuni indicatori misurabili (crescita di ricavi, crescita di clienti, contratti strategici, partnership strategiche, etc.);
  3. Superare le verifiche di CDP in materia di gestione del rischio, prevenzione dal rischio di riciclaggio, conformità normative.

Esistono delle priorità per le aziende candidate?

Sì, nei primi mesi di operatività del Fondo, viene data una priorità alle aziende che hanno avuto un esito positivo nella presentazione della domanda Smart&Start oppure per le aziende che hanno subito un calo dei ricavi di almeno il 30% durante il primo trimestre del 2020 rispetto al medesimo periodo del 2019.

Quanto dura l’intervento del Fondo?

Il Fondo, che opera secondo logiche di mercato, avrà una durata massima di 10 anni, con possibilità di proroga.

In che maniera interviene il Fondo?

Il Fondo interviene come co-investimento per mezzo dello strumento finanziario “convertendo”.

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