È l’articolo 5 del TUIR ha occuparsi, innanzitutto, delle detrazioni sul mutuo per la prima casa. Nello specifico si stabilisce la detrazione del 19% degli interessi passivi pagati in riferimento a un mutuo acceso per l’acquisto di una prima casa.
In verità, per essere più precisi, va specificato che l'immobile dev'essere destinato a diventare abitazione principale per se stessi o per altri famigliari anche non fiscalmente a carico.
Esclusivamente agli interessi derivanti da un mutuo, tant’è che la norma fa riferimento espressamente al mutuo, che è disciplinato dall’articolo 1813 del Codice Civile, escludendo altre forme di finanziamento come modalità per acquisire capitale da investire nell’acquisto di un immobile.
Certamente, ma purché si tratti di un cittadino che è comunque residente in un altro stato membro dell’Unione Europea oppure con stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti.
La legge stabilisce la possibilità di detrarre gli interessi di un conto accessorio o di finanziamento fino a un massimo di euro 4000. Nello specifico la detrazione si applica agli interessi passivi, oneri accessori e quote di indicizzazione pagati dal contribuente.
Tra gli oneri accessori sono ricomprese le seguenti voci.
Sono detraibili solo le spese sostenute per il contratto di mutuo, per l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca. Si detraggono sia l’onorario del notaio che le imposte.
Assolutamente no. Il motivo è nel fatto che non si tratta di spese necessarie alla stipula del contratto. Ricordiamo che benché la banca imponga l’obbligo dell’assicurazione, non è obbligatori che questa sia stipulata con il medesimo istituto di credito, ma può essere scelta a piacere del cliente.
È una condizione imprescindibile, tant’è che la legge stabilisce la necessità che dai documenti emerga che si tratta di un mutuo per l’abitazione principale, che sia nell’atto di compravendita, nell’atto di mutuo o su altri documenti aventi valore legale.
In questo caso si parla tecnicamente di mutuo misto. Per poter usufruire della detrazione, dal momento che questa si applica solo sui mutui accesi per l’acquisto dell’abitazione principale, è necessario dichiarare quale sia la parte che è finalizzata alla compravendita e quale, invece, è finalizzata alla ristrutturazione.
La legge individua una serie di condizioni che è necessario soddisfare per poter ottenere la detrazione del mutuo, avendo chiarito che soltanto il mutuo può essere portato in detrazione e non altre forme di finanziamento:
No, se il mutuo è stato sottoscritto dai coniugi ma uno di questi è fiscalmente a carico, l’altro può portare in detrazione entrambe le quote.
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