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Contributi alla negoziazione extragiudiziale: il bando di MISE e Invitalia

Contributi alla negoziazione extragiudiziale: il bando di MISE e Invitalia

La negoziazione extragiudiziale è uno strumento gratuito ed efficace a favore di cittadini e imprese. In cosa consiste il bando del MISE? A chi si rivolge? Che tipo di problematiche può risolvere una negoziazione extragiudiziale? Come si presenta la domanda? A quanto ammonta il contributo?



Per favorire la diffusione della negoziazione extragiudiziale, il MISE e Invitalia, hanno emanato un bando a cui possono accedere le associazioni di consumatori. In questo modo è possibile ottenere un contributo misto pubblico e privato per coprire le spese delle negoziazioni concluse in maniera positiva.

Chi può presentare domanda?

Esclusivamente le Associazioni nazionali e regionali di consumatori.

Cosa è possibile ottenere?

Un contributo sulle conciliazioni concluse positivamente. Il contributo è nell’ordine di 60 euro per singola conciliazione.

Quali sono le conciliazioni interessate?

Tutte quelle concluse positivamente tra il 1 luglio 2020 e il 30 settembre 2021.

Come si presentano le domande?

Tramite la piattaforma dedicata (https://conciliazioniparitetiche.mise.gov.it). Gli sportelli telematici saranno aperti in vari periodi, il primo periodo va da 1 dicembre 2020 fino al 31 gennaio 2021.

Che cos’è la negoziazione extragiudiziale?

Si tratta di uno strumento efficace, rapido e gratuito a favore dei consumatori, che possono far valere i propri diritti senza necessità di seguire un iter giudiziario tradizionale. Questo consente da un lato di alleggerire il carico di lavoro sulla giustizia, dall’altro di garantire ai consumatori la tutela dei propri diritti.

Chi può accedere alla negoziazione extragiudiziale?

Sia le imprese che i cittadini, per il tramite delle rispettive associazioni.

Su cosa può intervenire la negoziazione extragiudiziale?

Risolvere controversie nazionali e transfrontaliere riguardo a contratti di vendita o prestazioni di servizi, attraverso un reclamo ufficiale presso l’ADR.

Che cos’è l’ADR?

Un organismo su cui vigilia il Ministero dello Sviluppo Economico. ADR è l’acronimo di Alternative Dispute Resolution.

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