Si è aperta il 30 marzo la procedura di richiesta dei contributi a fondo perduto, utili per far respirare un minimo le imprese in difficoltà a causa del perdurare della situazione di emergenza. Sono due i canali messi a disposizione: attraverso software di mercato o attraverso il sito del'ADE.
Attualmente la procedura tramite software di mercato vive qualche difficoltà, per questo è consigliabile affidarsi al sito dell'Agenzia delle Entrate. Vediamo in 5 domande quali sono gli aspetti più importanti a cui fare attenzione.
Fermo restando il presupposto della modalità con l'Agenzia delle Entrate, bisogna accedere alla sezione Fatture e Corrispettivi, utilizzando le proprie credenziali SPID. In verità le modalità di autenticazione prevedono anche la Carta d'Identità Elettronica oppure la Carta Nazionale dei Servizi.
Certo, anzi è consigliabile che sia il commercialista o il consulente a supportare l'imprenditore nella redazione della domanda. In caso è il delegato a occuparsene, questi dovrà scegliere l'opzione di lavoro "Delega Diretta".
Una volta entrato nell'area Fatture e Corrispettivi, è necessario cliccare su Servizi per poter compilare e trasmettere l'istanza.
Certo, ma devi ricordare che anch'essa dev'essere compilata e poi inviata.
Sono 2: utilizzando software presenti sul mercato oppure tramite il sito dell'agenzia. L'istanza può essere compilata con il supporto di un professionista o anche autonomamente. Quest'ultima via è sconsigliata in quanto eventuali errori farebbero perdere il beneficio del contributo.
Se desideri altre informazioni o un chiarimento sull'argomento di questo articolo, clicca su FAI LA TUA DOMANDA per inviare un tuo quesito. Non è richiesta alcuna registrazione. Riceverai la tua risposta, personalizzata, direttamente nella casella di posta.
Know How è un progetto di innovazione della consulenza, a favore di imprese e cittadini, che coinvolge professionisti dell’area legale ed economica. Il progetto è nato dalla mente del suo fondatore, Vincenzo Ciulla, e della sua società di consulenza: Korion.
Il nostro motto è diventato: 100% esitate, perché questa è la percentuale reale delle domande che oggi ricevono una risposta, anche se preferiamo parlare di soluzioni. La sfida per il futuro è ingrandire la community, generare più interazione, fare più informazione e coinvolgere sempre più professionisti, ma solo coloro che credono in quello che facciamo.