Quando diamo supporto, come Redazione, alle richieste che arrivano dagli utenti su questioni di carattere legale, assumiamo anche il compito di indirizzare gli utenti verso un avvocato civilista o penalista, a seconda della situazione che ci viene presentata nella domanda di aiuto.
Eppure, va precisato che se da un lato la Redazione riceve domande su problematiche ben definite, altrettanto spesso le domande che ci arrivano sono da parte di utenti che vogliono una semplice indicazione sul tipo di avvocato a cui rivolgersi per risolvere il loro problema.
Detto in altri termini: non sanno quali competenze prendere in considerazione per il professionista a cui rivolgersi. Per questo motivo abbiamo pensato di offrire una serie di guide utili come orientamento. Quella di oggi è la prima e più generica ma cercheremo fin da subito di dare qualche prima indicazione su alcuni aspetti molto concreti a cui fare attenzione quando si decide di rivolgersi a un avvocato.
Il primo fondamentale aspetto è la scelta tra un avvocato esperto di Diritto Civile (comunemente si dice civilista) oppure un penalista, ovvero l’avvocato esperto di Diritto Penale. Parti dal presupposto che non basta avere la qualifica di avvocato per essere adatto ad affrontare qualsiasi caso di natura legale. Diciamo che il penalista si occupa di casi molto più gravi, che impattano pesantemente la tua vita sia come vittima che come autore del reato, in quest’ultima evenienza fino a compromettere la libertà. L’avvocato civilista, invece, opera su situazioni molto diversificate e di gravità sicuramente inferiore ma non meno importanti.
L’ambito di applicazione di un civilista è veramente molto ampio. Quando si parla di Diritto Civile ci si riferisce a un particolare ambito del Diritto Privato che abbraccia numerosi altri argomenti. Il Diritto Civile, infatti, può avere a che fare con questioni legate al diritto privato, la famiglia, le successioni, le eredità, le problematiche di tipo amministrativo (una multa stradale, una sanzione, un mutuo non pagato) oppure questioni legate al diritto commerciale o al diritto societario, quindi anche le questioni legate alla tua attività d'imprenditore si possono affrontare attraverso un avvocato civilista. Poi vi è ancora il Diritto Societario e il Diritto del Lavoro, quest’ultimo può essere d'interesse tanto per l’imprenditore che per il lavoratore che necessita di supporto per eventuali controversie con il proprio datore. Stai per caso riscontrando difficoltà con i tuoi parenti per via di una successione ereditaria? Oppure sei stanco delle continue controversie con il tuo vicino, con il quale condividi la proprietà di un muro di confine? Bene, questi sono due argomenti di natura privata, l’uno sulle successioni e l’altro alla proprietà, su cui il supporto da parte di un avvocato civilista potrebbe esserti utile. Per tutti questi motivi, quando hai intenzione d'individuare un avvocato che sia adatto al tuo caso, è bene conoscere quali sono gli ambiti di sua specializzazione. Non è casuale che un buon avvocato non fa segreto delle sue competenze, anzi.
Decisamente meno ampio l’ambito operativo del penalista ma di sicuro più delicato. Il diritto penale, e di conseguenza l’avvocato penalista, è un complesso di norme che prevede l’irrogazione di sanzioni a carico di coloro che commettono determinati reati che possono comportare pene detentive oppure pecuniarie. Tra i reati di competenza dell’avvocato penalista si possono individuare due grandi categorie: i delitti, puniti con la reclusione, l’ergastolo o la multa, oppure le contravvenzioni, da punire con l’arresto e l’ammenda.
Ma quali sono gli aspetti che dovresti considerare per scegliere un avvocato che si occupa di Diritto Civile oppure di Diritto Penale e che sia effettivamente adatto a te? Quali sono le competenze che l’avvocato dovrebbe avere? Su quali ambiti del Diritto Penale dovrebbe avere maggiore esperienza? Abitando in un certo Comune, è meglio sceglierlo vicino la propria residenza oppure guardare oltre, magari anche affidandosi a un avvocato online? Cercheremo di rispondere a tutte queste domande ma innanzitutto, è anche scontato dirlo, dovresti fare attenzione alle competenze.
Come prima cosa, non è detto che un avvocato, civilista o penalista, sia specializzato su tutti i diversi ambiti del Diritto Civile o Penale, perché potrebbe aver acquisito un know how specifico sul diritto societario invece che su quello familiare, ad esempio. La scelta dell’avvocato deve indirizzarsi verso un professionista che non dev’essere necessariamente esperto di tutto ma che abbia una conoscenza specifica della materia di tuo interesse.
Per ovviare a questo problema, una soluzione potrebbe essere quella di rivolgersi a un studio legale che riunisce più figure al suo interno, e che sia capace di abbracciare i diversi ambiti di ogni disciplina, fornendo così un servizio ai propri clienti ad ampio spettro e, laddove necessario, instaurare proficue collaborazioni tra avvocati esperti in ambiti differenti.
Il secondo aspetto da prendere in considerazione è la capacità di ascolto. Si tratta di qualcosa che non si apprende durante la formazione universitaria ma che pure ha un ruolo fondamentale nella risoluzione di casi legali. Ogni situazione, ogni problema necessita di essere affrontato facendo attenzione alle esigenze specifiche del cliente. Una consulenza legale è ben fatta quando è costruita e disegnata sulle caratteristiche di ogni singolo caso. Non è pensabile affrontare sempre con i medesimi strumenti ogni diversa controversia legale ma piuttosto cerca sempre d'individuare un avvocato che dimostri una reale capacità di ascolto e comprensione delle tue esigenze.
Se poi stai ragionando se sia meglio affidarsi un avvocato del posto oppure scegliere altrove, ricorda che il rapporto con il tuo avvocato non è sempre continuo e condiviso: a volte, consegnata la documentazione, il lavoro è tutto a carico dell’avvocato, così come altre volte ci saranno situazioni in cui è importante il confronto. Diciamo che non ci sono controindicazioni nell’una o nell’altra scelta. Quindi, bene scegliere un avvocato vicino ma trovi un professionista dalle competenze più adatte alla tua situazione, altrettanto bene, anzi meglio, affidarsi a un rapporto da remoto, scegliendolo online tramite qualsiasi piattaforma web, a maggior ragione che oggi gli strumenti sono diventati sempre più di uso comune.
Inutile dire, poi, che il tuo avvocato oltre a essere esperto di Diritto Penale dovrebbe anche dimostrare esperienza su questioni che sono più vicine al tuo caso. Non è immediato, per chi non è della materia, riuscire a cogliere questo aspetto. Tuttavia, qualche indicazione potrà tornarti utile: innanzitutto fai attenzione ai casi pregressi già affrontati dal tuo avvocato, e di cui con buona probabilità ti parlerà, al fine di fornire un esempio su come si potrebbe affrontare il tuo caso e su cosa si potrebbe ottenere una volta portato in giudizio. Inoltre l'esperienza sui tribunali dà al tuo avvocato penalista la possibilità di sapere in anticipo quali siano le dinamiche di ogni tribunale, le peculiarità di un giudice rispetto a un altro oppure di un collega con il quale si troverà a confrontarsi.
Meno rilevante, a nostro giudizio, il discorso sull’età. Spesso considerata in senso negativo in virtù di una presunta minore esperienza. Innanzitutto si tratta di un concetto non sempre valido, inoltre ricorda di guardare le cose sempre da una doppia prospettiva, perché se è vero che un avvocato più giovane potrebbe avere minore esperienza sulle dinamiche del lavoro, è altrettanto vero che l’energia, la dedizione e l’entusiasmo si un giovane avvocato potrebbero fare un’enorme differenza per la tua vittoria.
Infine, ci sono le tue sensazioni: a volte puoi soffermarti su tutti i criteri che hai deciso ma sarà il tuo istinto a dire se stai facendo la scelta giusta oppure no.
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