Saper leggere una busta paga non è sempre facile, per questo è importante prendere confidenza con le diverse voci che la compongono. Nell'articolo di oggi ci soffermiamo su quelle voci di maggiore interesse e anche le più semplici da analizzare.
La busta paga è un documento obbligatorio che viene rilasciato dal datore di lavoro per indicare la retribuzione, le ritenute previdenziali e fiscali del lavoratore. Per questo motivo spesso viene specificato che la busta paga altro non è che un documento che attesta i rapporti tra il lavoratore e il datore di lavoro (per la retribuzione), lo Stato (per le imposte) e gli Enti Previdenziali (per quanto riguarda la previdenza).
Sono tanti gli utilizzi di una busta paga. In primo luogo serve a determinare e certificare la retribuzione che spetta al datore di lavoro rispetto ad un determinato periodo di riferimento che solitamente coincide con il mese solare o con frazioni di esso, a seconda della durata del contratto. La busta paga, vale ricordare, è un documento fondamentale anche per richiedere un mutuo bancario, un finanziamento, per richiedere correzioni a fini pensionistici qualora vi siano degli ammanchi, per intraprendere azioni legali quali ricorsi, decreti ingiuntivi, insinuazioni al fallimento oppure per rivendicare differenze sull’applicazione del CCNL.
La retribuzione può essere strutturata in 5 differenti modi:
La retribuzione Diretta è data dalla paga base, la Contingenza, l’eventuale Elemento Distinto della Retribuzione, Scatti d’anzianità e altri elementi. La retribuzione Indiretta è quella dovuta in caso si verificano determinati eventi quali malattia, maternità, infortunio, ferie, festività.
In questa voce rientrano tutti quegli emolumenti che seppure il lavoratore matura, sono erogati in tempi differiti e ben precisi, come il TFR, il TFP la tredicesima e la quattordicesima mensilità.
Nei contratti collettivi nazionali, la retribuzione viene stabilità al lordo delle imposte, mentre la retribuzione netta si ottiene dalla differenza tra la contribuzione lorda meno i contributi previdenziali e le trattenute irpef al netto delle detrazioni fiscali. A questo si sommano gli assegni familiari.
Se desideri altre informazioni o un chiarimento sull'argomento di questo articolo, clicca su FAI LA TUA DOMANDA per inviare un tuo quesito. Non è richiesta alcuna registrazione. Riceverai la tua risposta, personalizzata, direttamente nella casella di posta.
Know How è un progetto di innovazione della consulenza, a favore di imprese e cittadini, che coinvolge professionisti dell’area legale ed economica. Il progetto è nato dalla mente del suo fondatore, Vincenzo Ciulla, e della sua società di consulenza: Korion.
Il nostro motto è diventato: 100% esitate, perché questa è la percentuale reale delle domande che oggi ricevono una risposta, anche se preferiamo parlare di soluzioni. La sfida per il futuro è ingrandire la community, generare più interazione, fare più informazione e coinvolgere sempre più professionisti, ma solo coloro che credono in quello che facciamo.