È stata confermata l'agevolazione sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici. Cosa è trainante per accedere all'agevolazione? È previsto anche lo sconto in fattura? Quali sono i mezzi di pagamento ammessi? Quali requisiti devono avere gli elettrodomestici? Vale per le spese di consegna?
Uno degli incentivi più apprezzati dal pubblico di Know How, a giudicare dalle domande ricevute, che viene riconfermato per l’intero 2021, con qualche novità
In una detrazione IRPEF del 50% rispetto alle spese di acquisto di mobili ed elettrodomestici, a patto che questi abbiano determinate caratteristiche.
No, la detrazione è ammissibile solo per l’acquisto di elettrodomestici di classe A+. La classe A è ammessa solo per forni e lavasciuga.
Sì, è vero. Anzi, per completezza va detto che si possono detrarre anche le spese di montaggio, aspetto importante soprattutto nell’acquisto dei mobili.
In una detrazione IRPEF pari al 50% del costo sostenuto e comunque non oltre 16.000 euro.
Sì, la detrazione è ammissibile solo se l’acquisto di mobili e/o elettrodomestici avviene per l’arredamento di un immobile oggetto di ristrutturazione. La ristrutturazione assume così i connotati dell’intervento trainante e necessario.
No, la detrazione viene suddivisa in quote identiche per 10 anni, da recuperare in fase di dichiarazione dei redditi.
No, la detrazione è ammissibile solo se la ristrutturazione dell’immobile è avvenuta a partire dal 1 gennaio 2020.
Esatto, per accedere alla detrazione non sono ammessi pagamenti in contanti ma vi è la necessità di pagamenti tracciabili. Nello specifico le modalità di pagamento ammesse sono:
Sì, è vero. Il bonifico istantaneo non consente di usufruire del beneficio, così come i contanti e gli assegni.
Se desideri altre informazioni o un chiarimento sull'argomento di questo articolo, clicca su FAI LA TUA DOMANDA per inviare un tuo quesito. Non è richiesta alcuna registrazione. Riceverai la tua risposta, personalizzata, direttamente nella casella di posta.
Know How è un progetto di innovazione della consulenza, a favore di imprese e cittadini, che coinvolge professionisti dell’area legale ed economica. Il progetto è nato dalla mente del suo fondatore, Vincenzo Ciulla, e della sua società di consulenza: Korion.
Il nostro motto è diventato: 100% esitate, perché questa è la percentuale reale delle domande che oggi ricevono una risposta, anche se preferiamo parlare di soluzioni. La sfida per il futuro è ingrandire la community, generare più interazione, fare più informazione e coinvolgere sempre più professionisti, ma solo coloro che credono in quello che facciamo.