È possibile usufruire del Bonus Affitti anche per un contratto in sublocazione? È questa la domanda a cui risponde la risoluzione 68/E dell'Agenzia delle Entrate. Una questione molto importante che ci è stata sollevata da molti imprenditori. La cosa è ancora più interessante se riguarda una ASD.
L’Agenzia delle Entrate, con la recente risoluzione 68/e, è entrata nel merito di una questione molto interessante che riguarda un’Associazione Sportiva Dilettantistica, su un caso di sub affitto.
Ha stabilito che il credito d’imposta richiesto a causa del calo del fatturato durante il Covid-19 può essere chiesto per contratti di sublocazione.
Si è vero. Ciò vuol dire che non solo l’ASD può richiedere il credito di imposta sul suo contratto di sublocazione ma che a beneficiarne sarà anche il sub conduttore.
Assolutamente sì. La base legale è data dal fatto che già da un punto di vista civilistico vi è una dipendenza tra il contratto di sublocazione rispetto a quello principale. Ciò implica che la medesima dipendenza sia mantenuta anche sul piano fiscale.
Questi non variano rispetto al riferimento normativo generale: quindi bisogna dimostrare un calo del fatturato superiore al 50% rispetto al medesimo mede del periodo d’imposta precedente.
Esatto: il bonus affitti, come nel caso in esame, il bonus affitti può essere richiesto anche da una ASD che sia iscritta al registro nazionale delle associazioni sportive dilettantistiche presso il Coni.
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