Il MiBACT vuole favorire la nascita di nuove imprese dedicate al cicloturismo attraverso un concorso di idee. Chi può presentare una proposta? Possono partecipare anche le imprese? Che cos'è il tema Bike Touring? In cosa consiste l'agevolazione economica? In cosa consiste l'Accelerathon?
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo torna in campo con il progetto FactorYmpresa Turismo, il programma di incentivi che, insieme a Invitalia, seleziona le migliori idee d’impresa per il turismo. Questa volta la call è dedicata a progetti innovativi che riguardano la bike economy.
Bike Touring è il nome di questo nuovo concorso che mira a selezionare le 10 migliori idee imprenditoriali applicate al turismo. Per l’intero programma è stato stanziato un fondo di 300.000 euro da distribuire sotto forma di premio per i progetti che saranno ritenuti meritevoli di essere trasformati in impresa.
La call del concorso è aperta a privati cittadini e imprese. In particolare possono partecipare:
Ogni singola impresa, oppure ogni singola persona fisica (anche in team) può presentare al massimo un progetto, pena l’esclusione a partecipare al concorso.
No. Il concorso è escluso a tutti coloro che abbiano già ricevuto altre agevolazioni dal medesimo programma, anche se per progetti di natura diversa. Inoltre sono esclusi dalla partecipazione:
Il concorso mira ad accogliere esclusivamente proposte che devono:
Con questa espressione il MiBACT intende fare riferimento a tutto ciò che concerne la Bike Economy. In questo senso le proposte devono incentivare, sviluppare o migliorare il cicloturismo. Questo può avvenire, a titolo esemplificativo, attraverso prodotti o attrezzature che aiutano il ciclista a viaggiare o pianificare il viaggio, confrontandolo anche con le diverse soluzioni. Ciò può avvenire, sempre a titolo esemplificativo, attraverso dispositivi smart, abbigliamento tecnico, componenti realizzati con materiali innovativi. Oppure è possibile concentrarsi su servizi e infrastrutture che consentono ad un territorio di diventare meta di cicloturismo, oppure rafforzare la filiera turistica capace di attrarre il target dei cicloturisti.
Insomma, il panorama è piuttosto variegato e le progettualità possono essere tante e diverse. L’importante è avere a che fare con il mondo del cicloturismo, in un modo o nell’altro.
È già possibile presentare la propria proposta e c’è tempo fino alle ore 12:00 del 7 ottobre 2020. La domanda si presenta iscrivendosi al sito http://www.factorympresa.invitalia.it.
Il MiBACT ha elaborato un sistema di punteggi per ciascuna voce ritenuta fondamentale. Ad essere valutati saranno i seguenti punti:
Il punteggio massimo è di 105 punti mentre il minimo per essere ammessi è di 50. La graduatoria sarà pubblicata entro il 13 ottobre del 2020.
Accedono all’Accelerathon i primi 20 progetti che abbiano ottenuto almeno 50 punti.
È la fase finale durante la quale saranno selezionati i 20 progetti vincitori sulla base di un punteggio assegnato da una giuria di consulenti. L’Accelerathon è anche una full immersion di 36 ore che si svolgerà ad Asti il 22 e 23 ottobre, in concomitanza con l’arrivo della 19a tappa del Giro d’Italia. Sarà un’occasione per entrare nel dettaglio delle proposte, valutandone le potenzialità in termini di business e di impresa, per poi arrivare all’elevator pitch finale.
Più che premio sarebbe corretto definirla agevolazione. Ciascuno dei 10 progetti vincitori riceverà 30.000 euro, concesse in forma De Minimis. L’agevolazione dovrà essere utilizzata per la fase di avviamento dell’impresa.
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