Oltre 211 milioni di euro per migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro, mediante progetti dedicati. Il contributo si rivolge a tutte le imprese, eppure era importante rispettare le scadenze precedenti per poter accedere.
Il contributo sarà disponibile sotto forma di click day ed era previsto già per la fine dell’estate.
La prima novità, infatti, riguarda proprio lo slittamento al mese di novembre, senza però che sia ancora stata comunicata una data precisa.
Il bando, lo ricordiamo, è organizzato dall’INAIL che è anche proprietaria dei fondi stanziati per l’ISI Inail 2020, questo il nome originario nonostante i diversi cambi di date.
Le tipologie di progetti ammissibili sono 4, e sono i seguenti:
Il bando è aperto a tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla camera di commercio. Non sono ammesse le micro e piccole imprese dell’agricoltura primaria, per le quali è stato predisposto un bando apposito, il bando ISI Agricoltura 2019-2020.
Vale ricordare, inoltre, che per i progetti di riduzione del rischio di movimentazione manuale dei carichi di cui al punto 2, sono ammessi a partecipare anche gli enti del Terzo Settore.
Il contributo previsto dal bando è in conto capitale, e può coprire fino al 65% delle spese ammissibili e già sostenute, fino a un massimo di 130.000 euro per i progetti della tipologia 1, 2, e 3 oppure un massimo di 50.000 euro per i progetti che rientrano nel punto 4.
Come dicevamo poc’anzi, il click day è stato posticipato da metà settembre al mese di novembre. In attesa che sia comunicata la data ufficiale e definitiva, si spera, ricordiamo che per poter partecipare al click day è necessario aver presentato già la domanda durante la finestra prevista tra il 1° giugno e il 15 luglio 2021 e aver scaricato, a partire dal 20 luglio i codici indentificativi di partecipazione.
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