Imprese e privati cittadini possono diventare mecenati del patrimonio culturale italiano, potendo contare sul credito d'imposta sulle erogazioni. A quanto ammonta il credito d'imposta? È vero che è previsto un tetto massimo di credito ottenibile? A chi posso indirizzare le mie erogazioni?
La nuova emergenza da Covid-19 ha riportato all’attenzione i problemi che incidono sul panorama culturale italiano. Questo ci ha ricordato che è sempre in vigore l’Art Bonus, ovvero un credito di imposta a favore dei mecenati privati che effettuano erogazioni a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.
Il mecenate può ottenere un credito pari al 65% dell’erogazione.
Premesso che presso il Ministero è stato istituito un elenco di enti, fondazioni o soggetti che è possibile sostenere con le proprie erogazioni, le tipologie di interventi finanziabili sono 3:
No, assolutamente. Il credito è riconosciuto a privati, Enti non commerciali e imprese di qualsiasi dimensione.
La procedura di erogazione prevede innanzitutto di prendere contatto con il beneficiario, effettuare l’erogazione e successivamente comunicarlo al Ministero dei Beni Culturali per essere inserito nell’elenco dei mecenati. Vale ricordare che le erogazioni sono possibili solo tramite mezzi di pagamento tracciabili: bonifici, carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari o assegni circolari.
Il Ministero ha predisposto un form tramite il quale segnalare eventuali enti non presenti nell’elenco attualmente in utilizzo. Questo consentirà di avviare una procedura di inserimento nell’elenco e quindi poter perfezionare, in un secondo momento, l’erogazione.
Si è vero. Per le persone fisiche e gli enti non commerciali, il credito d’imposta spettante, al netto di quel 65% a cui abbiamo accennato in precedenza, non può comunque essere superiore al 15% del reddito imponibile. Per le imprese, invece, il tetto massimo è pari al 5 per mille dei ricavi annui.
Il credito viene ripartito in 3 quote annuali di pari valore. Il suo utilizzo varia a seconda della tipologia del soggetto:
La legge stabilisce che può essere utilizzata anche in anni successivi.
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