La TAIC, ovvero la Tutela per l'Acquirente di Immobile da Costruire, è una legge andata in vigore il 16 marzo del 2019. Le tutele e le disposizioni sono state introdotte nel “codice della crisi di impresa”, e quindi nel Decreto Legislativo numero 14 del 2019.
La TAIC ha il semplice obiettivo di tutelare le persone fisiche nel momento in cui quest'ultime si accingono a stipulare un contratto con un'impresa che si occupa di costruzioni.
Se l’impresa dovesse andare in crisi, l’acquirente potrebbe rischiare di perdere l’acconto versato. Proprio per questo la TAIC prevede alcune procedure necessarie a salvaguardare la tutela del futuro proprietario dell'immobile. In primo luogo l'azienda costruttrice ha l'obbligo di rilasciare una fideiussione, la quale garantisce il rimborso di tutte le spese versate, gli acconti o le spese già compiute. Inoltre, il decreto prevede il rilascio di una polizza assicurativa, che abbia però una durata di 10 anni. In questo modo l'acquirente viene tutelato da possibili danni materiali, difetti di costruzione o danni parziali o totali nell'immobile.
Naturalmente, anche il rilascio di questi atti sopra menzionati deve essere eseguito legalmente, ovvero con la presenza di un notaio. Ciò serve a tutelare l'immobile e l'acquirente, ma anche la ditta e la qualità imprenditoriale, che potrebbe essere messa in cattiva luce. Il notaio ha il compito di stipulare il contratto solo in presenta di fideiussione, stabilendo, allo stesso tempo, l'autenticità e la correttezza dello stesso. La presenza del notaio è molto importante, per non dire essenziale, anche perché ha l'obbligo di proteggere l'acquirente da eventuali ipoteche sull'immobile. Tale figura professionale dovrà scrivere un contratto preliminare, il quale sarà valido a tutti gli effetti, perchè trascritto nei registri immobiliari.
La TAIC al momento è già in vigore, da circa un anno. È importante sapere, inoltre, che la legge è applicata ad ogni tipo di contratto, sia quelli definitivi che preliminari. L'acquirente è protetto in ogni passaggio e in ogni momento del contratto, anche in fase prematura e di compravendita. Infatti, nel momento in cui un acquirente firma il contratto, la casa produttrice ha il dovere di rilasciare la polizza assicurativa, per coprire i possibili danni causati all'immobile. Naturalmente, se la polizza non viene rilasciata correttamente, non solo il notaio non potrà procedere a ricevere l'atto, ma anche l'acquirente avrà il diritto di annullare il contratto e di ricevere dal costruttore, oppure in alcuni casi dalla banca, ciò che ha versato come anticipo. Se la legge non viene rispettata, l'accordo risulta nullo, perché non segue passo passo le norme da seguire. Il notaio, infatti, ho il compito di creare un intervento nel rispetto della legge, ma di recedervi se ci sono delle mancanze da una delle due parti.
Come già accennato in precedenza, esistono due tempi importanti che stipulano un contratto, ovvero quello preliminare e il definitivo. Nel preliminare bisogna procedere al rilascio della fideiussione, che deve essere conforme e corretta nei riguardi della legge, ed inoltre il preliminare deve contenere: l'intera descrizione dell'immobile; la presenza di eventuali atti d'obbligo o ipoteche; il prezzo pattuito tra acquirente e costruttore e il metodo di pagamento scelto; un progetto di base con annessi materiali per la costruzione, i quali devono essere spiegati nel dettaglio al fine di scongiurare eventuali prodotti non idonei; gli estremi del permesso utilizzato per procedere alla costruzione.
La correttezza del preliminare, che deve essere osservata e convalidata dal notaio, è alla base di un contratto solido e valido. Senza la completa riuscita di questa prima parte del contratto, non potrebbe esserci la parte definitiva. Quest'ultima è caratterizzata dal rilascio della polizza assicurativa da parte dell'azienda costruttrice, che ha una validità decennale e che protegge l'acquirente in tutto e per tutto, soprattutto dai danni presenti nel proprio immobile. Anche in questo caso il notaio ha il compito di seguire ogni passo della norma.
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