6 domande su marketing e segmentazione del mercato
Quando si parla di marketing di un prodotto o di un servizio, la distinzione non fa differenza, un concetto molto diffuso è quello della segmentazione del mercato. Si tratta di una delle prime azioni da realizzare se si desidera posizionarsi sul mercato. Ne analizziamo alcuni aspetti.
Come si definisce tradizionalmente la segmentazione?
La segmentazione e la suddivisione del mercato in insiemi distinti di segmenti di domanda che presentano caratteristiche di omogeneità interna, ed eterogeneità esterna, in termini di reazione a specifiche politiche di marketing.
La focalizzazione su segmenti specifici e ben delimitati comporta un'autolimitazione delle possibilità di successo di un'impresa commerciale?
Al contrario, in molti casi una chiara focalizzazione su specifici segmenti della domanda riesce a fondare un successo e ad attrarre clienti anche al di fuori di quei segmenti, mentre formati non mirati hanno minori probabilità di successo.
Che cosa si intende per micronizzazione?
Con il termine micronizzazione si indica la tendenza delle imprese a cercare una nuova fonte di creazione di valore nel portare all'estremo il tradizionale processo di segmentazione, scomponendo il mercato in componenti minute, per ricomporlo secondo una particolare offerta.
La segmentazione serve a dividere il mercato?
La tendenza della domanda alla frammentazione, alla personalizzazione e la crescente eterogeneità della domanda comportano una revisione del concetto di segmentazione, che non può essere più considerato un processo di suddivisione del mercato, ma, al contrario, un processo di aggregazione.
Quali sono i principali criteri di segmentazione?
Le variabili di segmentazione sono riconducibili a cinque categorie:
- geografiche: dimensione del centro urbano, tipo di quartiere di residenza, regione;
- socio-demografiche: età, sesso, livello di istruzione, tipo di occupazione, ciclo di vita del nucleo famigliare, livello di reddito;
- psicografiche: identificano stili di vita caratterizzati da omogeneità di valori, attività, interessi e opinioni;
- Comportamentale: i criteri comportamentali riflettono la storia del comporta
mento dei clienti, per esempio la fedeltà al punto vendita, la
frequenza di visita dei negozi, il livello di spesa media settimanale e la sen
sibilità alle variabili del retailing mix; - la segmentazione in base al vantaggi ricercati (benefit segmentatior).
Come si definisce la segmentazione psicografica?
La psicografia è una tecnica quantitativa che consente di collocare i consumatori in una dimensione d'analisi di taglio psicologico. La psicografia definisce i segmenti sulla base delle attività, degli interessi e delle opinioni.
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